Cosa aspettarsi da Don Airey se non un disco di hard rock grintoso con le tastiere in evidenza? È questo il caso delle riuscite “Tell Me” e “Out Of Focus”, mentre l’animo romantico dell’inglese emerge nelle pianistiche “Flame In The Water” e “Girl From Highland Park”.

Non mancano aperture orchestrali di diversa natura, dalle sonorità morriconiane di “They Keep On Running” agli immancabili riferimenti esotici/cinematografici di “Rock The Melody” e “Power Of Change”. Il progressive più elegante e muscolare viene celebrato nelle ottime “Moon Rising”, “Godz Of War” e “Finnigan’s Awake” (che ha pure una sorpresa nel finale), mentre “Edge Of Reality” spicca come il brano più audace del lotto.

Vorrei arrivarci io così a 77 anni.