I tedeschi
Visionatica approdano alla El Puerto Records dopo essere stati smollati dalla Frontiers, segno che il precedente “
Enigma Fire” abbia convinto poco non solo noi della redazione, ma anche qualcun altro. Poco male, il quartetto capitanato da Tamara Amedov non si perde d’animo, non sposta l’equazione sonora di una virgola e ripropone lo stesso album dei primi due, ossia heavy/power mediamente sinfonico, arrangiato neanche male, cantanto come si deve, e con tanto di ammiccamenti orientaleggianti (“
Scheherazade”), ospitate (Ambre Vourvahis degli Xandria su “
Fucking Seducer”) un pizzico di elettronica sparsa qua e là e una ricetta sonora che è degli ultimi Kamelot, più che dei vari paragoni scontati con Within Temptation, Epica o altro.
Il problema di un disco come questo è sempre lo stesso: formalmente ineccepibile, ma con canzoni poco memorabili, già sentite e che niente tolgono o aggiungono al gran calderone del “
female fronted metal” (odio questa definizione, ma se leggeste la press release capireste quanto loro stessi ci tirino con sta storia). Insomma, un album carino e ben prodotto. Vi basta?
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?