Copertina 7,5

Info

Demo
Anno di uscita:2007
Durata:32 min.

Tracklist

  1. EPHIGENY
  2. FROM THE ASHES OF TIME
  3. LIKE A CHILD
  4. SILENCE
  5. WINGS (OVER THE OCEAN)

Line up

  • Tan: keyboards
  • Pier: drums
  • Paco: vocals
  • Sabrina: vocals
  • Mitch: bass
  • Chris: guitars
  • Dave: guitars

Voto medio utenti

Nella vita di una band emergente tanti passaggi tra generi, anche molto diversi tra loro, sono necessari prima di trovare il giusto equilibrio che crei una miscela veramente esplosiva. Anche per i nostri Rebirth questa regola si rivela rispettata: dal death mescolato con la musica classica/medievale siamo giunti ad un sound finalmente maturo, assimilabile ad un gothic metal powereggiante di stampo Nightwish (se proprio vogliamo trovare un paragone). Quindi tastiere ariose e onnipresenti, potenti ritmiche di chitarra, strutture delle canzoni catchy e l'immancabile doppio approccio vocale maschile/femminile su cui torneremo più tardi. Non è un caso che Tan appaia in cima alla lista dei membri attuali: le sue tastiere disegnano tutte le melodie portanti dei pezzi, andando spesso a oscurare il lavoro delle chitarre che finiscono veramente troppo in secondo piano. In un futuro lavoro migliorerei appunto questo aspetto, che al momento penalizza un po' la potenza dei pezzi, intuita ma non espressa nel modo migliore. Il songwriting è vario e ispiratissimo: oserei dire che le canzoni sono già perfette così, e correggendo qualche piccolo difetto possono diventare davvero complete. Notevoli gli arrangiamenti, la cura per i dettagli, le parti intricate che lasciano cogliere la maturità artistica già raggiunta dalla band nostrana. Ma veniamo alla vera nota dolente: la prestazione vocale. Intendiamoci: gli intrecci tra i due approcci sono molto interessanti e riusciti, le linee trasmettono le sensazioni che la band intendeva evocare nell'ascoltatore... ma, c'è un grosso MA. Non voglio parlare di stonatura, intesa come mancanza di senso musicale, ma forse entrambi i vocalist hanno preteso un pò troppo dalle proprie capacità, infarcendo i pezzi di acuti e gorgheggi non interpretati poi nel modo migliore. Fa male sentire la voce che si sforza per raggiungere il risultato, e questo rovina l'appeal generale della composizione. Sono sicuro che migliorando anche questo aspetto la musica dei Rebirth (espressa in maniera magistrale su due perle come "From The Ashes Of Time" e "Like A Child") potrà dirsi veramente completa. Perché già adesso ci troviamo davanti a una delle realtà più promettenti del nostro panorama!

Contatti: Email: pasquale_riganello@yahoo.it - Web Site: tan@rebirthonline.com
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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