Copertina 7

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2025
Durata:72 min.
Etichetta:InsideOut Music

Tracklist

  1. WE CLAIM THE MOON
  2. THE ELDER
  3. HOW CAN YOU LEAVE US NOW!?
  4. WORLD SPINNING
  5. BURNING BOTH EDGES
  6. THE RUBBLE
  7. KAISER RAZOR
  8. THE PHOENIX
  9. THE PROMISE
  10. LOVE IS
  11. WALLS OF SHAME
  12. CONSIDERATIONS

Line up

  • Roine Stolt: vocals, electric, acoustic, 6- & 12-string guitars, ukulele
  • Hans Fröberg: vocals
  • Lalle Larsson: grand piano, Rhodes piano, Hammond B3, synthesizers
  • Michael Stolt: bass, moogbass, vocals
  • Mirko DeMaio: drums & percussion

Voto medio utenti

I Flower Kings rimangono fedeli a sé stessi con il loro rock progressivo articolato e solare, dove le acrobazie strumentali dei musicisti servono a controbilanciare linee melodiche semplici ma efficaci (“We Claim The Moon”).

Sorprendono certi richiami alla tradizione musicale americana (“The Elder”, “Considerations”), a differenza di tanti - forse troppi - evidenti omaggi agli Yes degli anni d’oro (è il caso di “Burning Both Edges” o di “The Phoenix”, una “And You And I” per le nuove generazioni), ai Genesis post-Gabriel (“How Can You Leave Us Now”, “World Spinning”) o ai Pink Floyd post-Waters (“Walls Of Shame”).

“The Rubble” spicca per il groove sinistro, mentre la breve ed esplosiva “Kaiser Razor” ha qualcosa dei Toto più spavaldi, in contrasto con le bucoliche “The Promise” e “Love Is”, impreziosite dalla fisarmonica di Aliaksandr Yasinski.

Difficile, dopo tutti questi anni, chiedere di più a Roine Stolt e soci.

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

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