Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2025
Durata:46 min.
Etichetta:BLKIIBLK

Tracklist

  1. (HUMAN IS) OVERRATED
  2. MY WOUNDS
  3. DEATH POLICE
  4. HAUNTED
  5. HATE MANIFESTO
  6. SEPTEM MALEFICAS
  7. RAISE THE DRAGON
  8. GOD SAVE THE BRIDE
  9. RAILRIDE
  10. THE RAT KING
  11. DIGGITY DIG DIG

Line up

  • Herma: vocals
  • L0R1: guitar
  • Nemes: guitar
  • Big Daddy Ray: bass
  • Evey: drums

Voto medio utenti

Iniziamo ammettendo di conoscere solo in minima parte la parabola artistica dei Sick N’ Beautiful, formazione italica giunta con questo “Horror vacui” alla quarta pubblicazione discografica.
Continuiamo concordando con il gruppo quando afferma che si tratta di “[…] un album pensato per essere suonato dal vivo […], tanta è la potenza anthemica e l’irruenza espressiva che si sprigiona dai “solchi” di un disco che attingendo dalla lezione di “gente” come White Zombie, Rammstein, Genitorturers e Marilyn Manson, riesce nell’impresa di non apparire un semplice cosplayer (utilizzando ambientazioni care ad una formazione che si è esibita con successo al Lucca Comicon …) dei succitati giganti del metallo industriale e del crossover tra i linguaggi sonori.
Un risultato tutt’altro che banale e che deve le sue specificità ad uno spiccato senso melodico e a qualità esecutive di notevole spessore, prime fra tutte la vocalità duttile e le capacità interpretative di Herma Sick, autentica “sacerdotessa” di un crogiolo sonico che alterna con innata disinvoltura seduzione e aggressività.
Non potendo al momento in cui scrivo impegnarmi in un’adeguata comparazione con il passato artistico (da recuperare …) della band , mi limiterò a rilevare come il programma dell’opera investa i sensi dell’ascoltatore senza concedere pause, abbattendo le barriere tra elettronica, rock, punk e metal tramite una modalità stilistica non inedita e non per questo poco efficace.
Non è difficile, infatti, individuare influssi Zombie-eschi nell’opener(Human is) overrated”, ma si tratta di suggestioni ben metabolizzate e intrise di buongusto, allo stesso modo con cui “My wounds” mescola con naturalezza e sagacia Alice Cooper e Disturbed.
Con “Death police” il clima s’inasprisce ulteriormente, sfoderando un groove ultra-metallico e un cantato degno della migliore Tairrie B, mentre a “Haunted” è affidato il compito di onorare il suo titolo irretendo l’astante attraverso spire sonore infettive e conturbanti, di grande fascino.
Attrattiva che non si affievolisce neanche di fronte all’inno cyber-voodoo denominato “Hate manifesto” e alle sequenze industrial-tribali di "Septem maleficas”, e se “Raise the dragon” arriva a lambire certi languori di natura gothic-metal, le ombre di “God save the bride” strisciano nei sensi evocando una sorta d’improbabile fusione tra Nine Inch Nails e Queensryche (!).
Con “Railride” si torna ad ambientazioni techno-industriali più “convenzionali” e anche la successiva “The rat ring”, con il suo incedere sincopato d’ispirazione Manson-iana, così come la contagiosa “Diggity dig dig”, dimostrano le capacità dei Sick N’ Beautiful nel plasmare la materia specifica con competenza, dinamismo e attitudine, trasformandola in canzoni sempre godibili e coinvolgenti.
Accogliamo, dunque, la prima incisione marchiata BlkIIBlk (brand di Frontiers dedicato a suoni alternativi ed estremi) con ampio favore, consigliando ai sostenitori della band e del genere di “studiare” con attenzione i contenuti di “Horror vacui”, per ricavarne un importante feedback emotivo e non arrivare impreparati all'appuntamento con quelle esibizioni live in cui verosimilmente i suddetti ordigni musicali potranno trovare le migliori condizioni per una deflagrazione ancora più prorompente e appassionante.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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