Davvero sorprendente questo terzo album degli
Aexylium, che rinnovano la line-up e ci forniscono un prodotto molto più maturo, centrato e fortemente radicato nel folk metal moderno, intendendo con ciò un massiccio uso di harsh vocals (courtesy of il nuovo cantante
Sam Biganzoli) e partiture a varie veolcità, dai mid-temponi ai blast beats, il tutto a braccetto con i violini ed i flauti, da sempre quota stilistica della band. L'album è ragionato davvero bene, essendo ogni brano arrangiato in modo da suonare lievemente diverso dal precedente, pur mantenendo il suo sound caratteristico.
Si parte con l'intro "
Fontes et Omnia", che serve da atmosferica introduzione per "
The Queen", una mazzata nei denti come non ne sentivo da un po'! "
Hexe" è folk allo stato puro, con la bella voce di
Arianna Bellinaso a duettare con una band davvero in forma smagliante, e così si procede lungo un album che ha davvero pochi, pochi cali stilistici.
L'Italia sta diventando una interessante nicchia per il folk power metal, ed il nuovo album degli Aexylium è un ascolto obbligato per chi ama queste sonorità. Complimenti!
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?