“Campana Di Legno” è un EP del 2024 a cui gli
Zio Crocifisso - curioso monicker tratto da
“I Malavoglia” di Giovanni Verga - hanno dato un seguito quest’anno pubblicando il tutto con il nuovo titolo
“Campana Di Legno + Trappola Per Topi”.
L’incipit è disturbante (
“L’Acconto”), così come è evidente l’influenza degli indimenticati Spleepytime Gorilla Museum (
“Arenicola”, “Buone Parole”). Talvolta emerge il progressive più sinistro e spigoloso dall’approccio crimsonico (
“Metaxu”), che fa il paio con veri e propri assalti degni dei Tool più ruvidi (
“Il Tramonto Dell’Occidente Si Avvicina”).
Non c’è dubbio che la formazione dia il meglio sui brani lunghi e articolati, come nel caso dell’esplosiva
“Lievito Madre”, mentre episodi del calibro di
“E Mele Fradicie” e
“La Malora” fanno pensare a dei Goblin sotto acido.
“Margherita Legge Umberto G.” è surreale nella sua follia, così come scomoderei Björk per la successiva
“La Rivolta Dei Servi”, prima di due tracce più vicine all’estetica di Steven Wilson (
“La Malabestia Di Calafato”, “Vince”) e un buon esempio di cantautorato progressivo e obliquo alla maniera di Battiato e discepoli vari (
“Il Cuore Si Stanca Anche Lui”).
Un lavoro forse un po’ troppo frammentario, ma godibile.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?