Dalla penna del geniale
Benjamin König, compositore principale dei grandi Lunar Aurora,
"Tatkraft" è un album destinato ad essere tra le migliori uscite del 2025, sia per qualità intrinseca, sia per il suo sapere essere difficilmente collocabile in un alveo ben preciso per quanto attraversato da un sottile filo rosso che, come una spina dorsale, riesce a creare una amalgama perfetta del suo sapersi reggere, autonomamente, a prescindere dallo spettro sonoro scelto per esprimersi.
I
Sun After Dark, diventati dopo l'album un duo con l'entrata in pianta stabile del vocalist
Thomas Helm (Empyrium), ricamano otto brani multiformi, cangianti, sempre permeati da un aura oscura, di matrice dark, nella quale trovano "ospitalità" sferzate black metal molto vicine a quelle opprimenti di "Hoagascht", ultimo capolavoro dei Lunar Aurora, molteplici armonie vocali (diversi gli ospiti dietro al microfono) che abbracciano un ampio prisma di soluzioni, dal distorto all'operistico / declamatorio, incursioni nella dark wave anni 80, richiami a certe soluzioni atmosferiche care ai Moonspell, e tante altre idee che, come ricordavo all'inizio, sono sapientemente incanalate in un linguaggio espressivo che, senza paura di osare, si muove su piani e registri anche molto diversi, pur conservando, sempre, una precisa identità stilistica ed un valore emozionale dannatamente efficace nella sua profondità .
"Tatkraft" è una miscela moderna di toni ombrosi e violenti, momenti di squisita eleganza e pulsione ai limiti dell'avantgarde nell’uso, mirato, dell’elettronica, esplosioni di durissimo metallo che si dissolvono in soavi melodie di tastiera, il tutto all'insegna di una scrittura ispiratissima, mai banale, ricca di dettagli e, credo sia ovvio, meritevole di vari ascolti per essere compresa in ogni suo anfratto. in ogni sua piega la dove, sorprendentemente, si nasconde la genialità e l'unicità di un album da non lasciarsi sfuggire soprattutto alla luce della mediocrità, sempre più pervasiva, che sta stritolando anche il mondo della musica e non solo quello del pensiero occidentale una volta faro del nostro mondo.
I
Sun After Dark hanno trovato la formula giusta per far breccia nel cuore di molti e l'hanno trovata per il loro essere artisti veri e non marionette ammaestrate al soldo del music business, caratteristica necessaria per consentirci di godere di grande musica e profonde emozioni, ricordandoci che esiste ancora chi crede fermamente in quello che fa e che per farlo segue il proprio cuore (oscuro).
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