Non ci siamo, proprio non ci siamo
Presentati come una compagine tedesca che ha lo spirito per unire vibrazioni a la Morbid Angel con tensioni swedish death metal e con richiami ai Popol Vuh in un contesto black metal, io tutto questo non l’ho trovato…
Anzi qui si va nel più banale thrash/black con riff strasentiti in molti altri dischi meglio prodotti e concepiti; davvero il duo nato nel 2013 e ha pubblicato questo debutto a quasi dieci anni di distanza dal primo Ep non si è sprecato.
Il brano migliore del lotto è la lunga “Fireborn” perché ha una coda interessante epica e suggerirei a questa formazione di ripartire da qui; rendetevi conto che non bastano due tastierine atmosferiche da film horror di serie B anni 80 per affermare di avere influenze con l’iconico gruppo kraut rock teutonico, non ci siamo manco vicini…
Disco che e sotto la sufficienza perché non si spreca e ricicla idee già sentite, ma soprattutto manca di personalità per emergere dal calderone black metal odierno.