Motorhead - Killed By Deaf ( A Punk Tribute To Motorhead)

Copertina 6,5

Info

Genere:Compilation
Anno di uscita:2025
Durata:43 min.
Etichetta:BMG

Tracklist

  1. PENNYWISE – ACE OF SPADES
  2. RANCID – SEX AND DEATH
  3. THE BRONX – OVER THE TOP
  4. LAGWAGON – ROCK ‘N’ ROLL
  5. FEAR – THE CHASE IS BETTER THAN THE CATCH
  6. GBH – BOMBER
  7. MURPHY’S LAW – STAY CLEAN
  8. SLAUGHTERHOUSE – LOVE ME LIKE A REPTILE
  9. THE CASUALTIES – THE HAMMER
  10. ANTI-NOWHERE LEAGUE – BORN TO RAISE HELL
  11. LOVE CANAL – VOICES IN THE SKY
  12. SOLDIERS OF DESTRUCTION – OVERKILL
  13. WISDOM IN CHAINS – IRON FIST
  14. MOTÖRHEAD AND THE DAMNED – NEAT NEAT NEAT

Line up

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Eccoci di fronte all'ennesima tribute compilation dedicata agli inossidabili Motorhead, ma qui è doverosa una premessa:
il legame fra i Motorhead e quello che fu il movimento Punk più sanguigno è un dato di fatto. Ne sono prova non solo il presente tributo da parte di alcune delle band più grandi e rispettate del punk come RANCID, PENNYWISE, LAGWAGON, GBH, THE BRONX e FEAR, ma soprattutto quello che una volta affermò Lemmy:
" I punk ci adoravano. L’unica ragione per cui non eravamo in quel gruppo era perché avevamo i capelli lunghi, quindi ovviamente dovevamo essere heavy metal. Questo era il ragionamento. Ma molti ragazzi ci sentivano senza vedere una foto, quindi pensavano che fossimo una band punk”.
A buon intenditor...

Ma veniamo al presente e quindi a questo Tributo che, diciamolo subito, ripropone i pezzi in modo quasi identico agli originali senza novità di sorta, ma veniamo nello specifico.
Innanzitutto la scaletta.
La discografia della band di Lemmy è molto estesa e quindi si sarebbe potuto attingere da una moltitudine di canzoni, qui
troviamo una manciata di classici e altre cover non così sconosciute per cui l'eventuale "effetto sorpresa" non c'è ad eccezione di un inedito di Lemmy con The Damned in "Neat,Neat,Neat" (classcio del Damned del 1977) che aasume una particolare importanza se si pensa che Lemmy aveva già suonato con i Damned alla fine degli anni ’70, quando la band si facevano chiamare The Doomed.
La raccolta inizia con una velocissima versione di "Ace Of Spades" dei Pennywise che null'altro fa che confermare la grandezza di questo pezzo, i Rancid si cimentano in una scollacciata e sanguigna versione "Sex & Death", il classico "The Chase Is Better Than The Catch" (Fear) ha la particolarità di concludersi con una blueseggiante parte di armonica, "Bomber" e "Stay Clean" (Gbh e Murphy's Law) sono classiche che più classiche non si può, lo stesso dicasi per la violenta versione di "The Hammer" da parte dei The Casualties.
Molto riuscita la veloce "No Voices In The Sky" ( grande pezzo dei Motorhead un pò sottovalutato per me ) da parte dei Love Canal, peccato per la prova vocale piatta dei Soldiers Of Destruction nella seminale "Overkill" (buona invece la linea di basso), chiudono le canzoni dei Motorhead "Iron Fist" qui proposta in versione hc - rap da parte Wisdom In Chains.
Il lavoro si chiude con la già citata "Neat, Neat, Neat" forse unico motivo di curiosità della raccolta che, beninteso, non è fatta male ( i gruppi punk presenti sono una garanzia ) ma che forse avrebbe avuto più interesse se avesse presentato pezzi meno noti della band di Lemmy.
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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