Copertina 8

Info

Anno di uscita:2025
Durata:52 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. OUT WITH A BANG
  2. RODEO
  3. 1985
  4. ENDEAVOUR
  5. HAND ON HEART
  6. HEAVEN’S WAITING
  7. BACK TO THE FUTURE
  8. MAD HONEY
  9. ADAM & EVIL
  10. YOUR MAJESTY
  11. NIGHT BRIGADE
  12. IN THE BLINK OF AN EYE
  13. ONE MINUTE TO BREATHE

Line up

  • Robert Ernlund: vocals
  • Anders Wikström: guitars, vocals
  • Jamie Borger: drums
  • Patrick Appelgren: keyboards, vocals
  • Nalle Påhlsson: bass, vocals

Voto medio utenti

Sono trascorsi tre anni dal precedente “The endgame”, periodo in cui fortunatamente non sono mancate le occasioni per esaltarsi con i suoni scintillanti dell’hard melodico, molto spesso provenienti dalle prolifiche Terre del Nord.
Ciononostante, quando viene annunciato un nuovo disco dei Treat, autentici luminari del settore, per il melomane appassionato non è possibile nascondere una particolare forma di aspettativa e curiosità, impastata con un pizzico di “agitazione”.
Il rischio di una “delusione”, anche proprio a causa di pretese molto elevate, è sempre in agguato, ma mi sento di tranquillizzare tutti coloro che considerano i nostri svedesi una “garanzia”, prima e dopo la pausa di riflessione che li aveva tenuti lontani dalla scena di riferimento.
The wild card” è, infatti, un disco appassionante, che sembra quasi voler ristabilire le gerarchie, inviando ai gruppi emergenti un messaggio chiaro e inequivocabile: “ragazzi, preoccupatevi, perché siamo tornati!
Una suggestione personale, ovviamente, priva di dati oggettivi eppure supportata dall’impressione che un pezzo come “1985” sia la “risposta” alle pregevoli velleità espressive dei Nestor, che con la loro “1989” avevano infiammato di passione i nostri “nostalgici” cuoricini.
Fantasticherie a parte, “Out with a bang” irrompe nell’apparato cardio-uditivo con la forza dei Whitesnake “americani” e la capacità seduttiva dei … Treat mentre “Rodeo” sfida in fatto di adescamento immediato proprio tutte le nuove (e “seminuove” …) sensation dello scandirock melodico.
Di “1985” qualcosa ho già detto e aggiungo che qui il ricordo di certe ambientazioni spensierate raggiunge davvero livelli di coinvolgimento assai elevati, gli stessi, tra l’altro, che “Endeavour” e “Heaven’s waiting” ottengono puntando stavolta su una forma di romanticismo avvolgente e vivace.
Hand on heart” è un altro anthem elegante e pulsante, “Mad honey” sfrutta l’antica formula dell’incedere incalzante ed esotico dell’hard-rock in maniera piuttosto efficace e “Adam & evil” solletica la radiofonia contemporanea con buongusto e misura.
Your majesty” mescola Beatles e Queen (e, per certi versi, potrebbe addirittura finire per esser apprezzato pure dagli estimatori del brit-pop) e se “Night brigade” espugna i sensi attraverso chic-cose armonie crepuscolari, “In the blink of an eye” è un buon mix di spigliatezza, grinta e ruffianeria e “One minute to breathe” si rivela un (ulteriore) highlight dell’opera grazie ad un’incalzante e plagiante pressione melodica.
All’appello delle canzoni manca ancora la sfarzosa e contagiosa “Back to the future”, isolata e lasciata alla fine della disamina non solo per il suo valore intrinseco, ma perché in qualche modo con il suo titolo riassume il ruolo dei Treat nell’ambito del rockrama odierno, e cioè quello di una band al tempo stesso consapevole ed esuberante, radicata nella Grande Storia del genere e capace di non finirne “fagocitata”, come invece accade a parecchi dei suoi tanti discepoli.
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.