Copertina SV

Info

Demo
Genere:Power Metal
Anno di uscita:1981
Durata:non disponibile

Tracklist

  1. HALLOW THE HELL
  2. WAR CHILD
  3. KING OF THE MIDNIGHT FIRE
  4. ADRIAN S.O.S.
  5. CHAINS AND LEATHER
  6. INTRO (1:39)
  7. HALLOW THE HELL (1:30)
  8. WAR CHILD (2:29)
  9. ADRIAN S.O.S. (2:49)
  10. CHAINS AND LEATHER
  11. GENGHIS KHAN (LIVE)
  12. SOLDIERS OF HELL (LIVE)

Line up

  • Rock'n'Rolf: guitars, vocals
  • Stephan: bass
  • Preacher: guitars
  • Hasche: drums

Voto medio utenti

DEMO '81

Il demo inizia con "Hallow the Hell" classico brano in stile Running Wild. Riffing incalzante e voce graffiante di Rock'n Rolf , un buon brano (per l'epoca) anche se troppo corto, ma è già un ottimo inizio. La seguente "War Child" ha un ritmo più cadenzato, ma tutto sommato è inferiore alla precedente, anche se riscattata dalle chitarre in un finale che deve parecchio agli Iron Maiden. Chiude "King of the Midnight Fire" canzone più complessa delle precedenti e nuovamente influenzata dai Maiden, che inizia con un arpeggio prima di svilupparsi in una classica galoppata, ma qui le vocals sono tanto distanti da quanto di solito ci propone l'ugola di Rolf, da far addirittura pensare che in questo brano non sia lui a cantare.

Nota: I primi due brani saranno riproposti sul demotape del 1984.

DEMO '83

Le due songs qui proposte non sono molto distanti dalle versioni definitive, purtroppo sono vittime di una pessima produzione, e se la prima verrà riproposta in maniera molto simile sul debutto, "Chains and Leather" perde nettamente il confronto con la versione contenuta su "Branded and Exiled", dove la migliore produzione ed esecuzione esaltano la parte ritmata iniziale ed i cori che si susseguono per la canzone.

Nota: Entrambe le canzoni verranno riproposte sia sulla compilation "Rock From Hell" che sul demotape del 1984.

HEAVY METAL LIKE A HAMMERBLOW (Demo '84)

Dopo una semplice introduzione horror, in cui si sentono campane, cigolii ed voce tenebrosa che presenta i Running Wild, i nostri ripropongono gli stessi brani già apparsi sui precedenti demotapes con l'aggiunta delle versioni live di "Genghis Khan" e "Soldiers of Hell" che faranno mostra di sé su "Gates to Purgatory".
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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