quinto disco e quinto centro per i Metallica, prima del rincoglionimento iniziato con il discutibile "Load". Enter Sandman, Sad But True, Through The Never, Struggle Within dimostrano che la parte metal non è stata certo accantonata, ma The Unforgiven e Nothing Else Matters in primis, così come The God That Failed e My Friend Of Misery ,mettono in chiaro anche la volontà di proporre materiale diverso e, perchè no, più commerciale.
Album vuoto,e inutile Semplice mossa commerciale, nonchè colpo di grazia per i fan che ancora ci credevano
dopo due capolavori (master ed and justice) un disco con alcuni pezzi di alto livello e troppi riempitivi. grande successo al botteghino, tanti soldi, ma la fotografia di un gruppo troppo preso a cercare i soldi per fare il pieno al jet privato. fosse stato un ep da 6 pezzi sarebbe stato stupendo, così è lungo, prevedibile e senza spunti né di fantasia (come master) né di tecnica (come and justice). da avere come lapide discografica di un grandissimo gruppo.
credo di non capire il perchè di tutto questo accanimento! quando scrivete che questo lavoro, come qualche altro disco dei Metallica,sia una porcheria mi sento quasi offeso. perchè cavolo mi piace,allora? da premettere che adoro anche capolavori come master of puppets.non è che forse i troppi commenti negativi sono dettati da altrettanti pregiudizi?
Disco sufficiente, probabilmente costruito per sfamare la popolarità che il gruppo aveva acquisito e non per gusto artistico. Diventato l'album del "poser" (che ritiene di conoscere il metallo solo dopo aver ascoltato "Enter sandman" e "Nothing else matters"), è vittima di critiche aspre. Eppure, non è poi così malvagio..
Un buon album heavy rock con dei pezzi fantastici come sad but true e the unfergovine e tanti riempitivi....da metà in poi davvero inutile....produzione stratosferica