Che Natale sarebbe senza nemmeno un album natalizio di una delle nostre band hard & heavy preferite? E come potevano esimersi gli Stryper da un’operazione di questo tipo, quando già nel 1985 ci avevano fatto venire l’acquolina in bocca con l’indimenticata “Reason For The Season”? Non potevano, ed eccoci quindi qui a parlare di “The Greatest Gift Of All”, album che raccoglie dieci brani (cinque originali e cinque arrangiamenti di classici invernali) e che la band ha coraggiosamente deciso di pubblicare solo in formato fisico.

Musicalmente non c’è nulla di sorprendente, da tracce spavalde alla maniera di Jim Steinman del calibro della titletrack o di “Heaven Came (On Christmas Day)”, a episodi ruffiani sulla scia di Chicago e REO Speedwagon come nel caso di “Go Tell It On The Mountain” e “Joy To The World”, da riuscite sintesi tra NWOBHM e Trans-Siberian Orchestra (“Still The Light”, “On This Holy Night”) a riletture a volte epiche (“Little Drummer Boy”) e a volte semplicemente eleganti (“Silent Night”). È bello infine poter riascoltare nuove registrazioni della sopraccitata “Reason For The Season” e del suo frizzante b-side “Winter Wonderland”, entrambe impreziosite da garbate atmosfere glam e AOR.

Merry Christmas to you all.