Tempo di live! Insieme a Queensryche e Dream Theater è la volta anche per il primo live dei Symphony X.
Un live davvero emozionante e responsabile di essere riuscito a farmi rivalutare V, un album che non mi aveva mai appassionato moltissomo e che ritenevo fra i meno belli della discografia della band in questione. Ottime le esecuzioni che mostrano come una band del genere sia tecnicamente preparata e capace di riproporre le song dal vivo perfettamente, dando spazio (anche se in minima parte) a improvvisazioni. Il punto di forza di questo live è proprio la freschezza e la naturalezza con sui sono stati eseguiti i brani, non credo ci sia traccia di overdubs!
Non perfetta per i miei gusti la tracklist; sono state esclusi alcuni dei pezzi che ritengo essere fra i più belli di tutta la carriera dei Symphony X, come ad esempio "The Accolade". Probabilmente non avrei scelto di riproporre per intero l'ultimo album, facendo così in modo di offrire più spazio ad altri brani. Lodevole la scelta di inserire per intera "The Divine Wings Of Tragedy" ed una parte di "Candlelight Fantasia".
Una nota di demerito va alla qualità della registrazione, la band offre un'ottima performance ed in sede live ha un suono molto aggressivo, ma la loro esibizione non gode di una registrazione perfetta. Il volume è un po' basso e il suono vero e proprio non ha quella chiarezza e nitidezza che dovrebbe avere.
Tutto sommato, questo "Live On The Edge Of Forever" rimane un live album da avere, una perla per i fan accaniti del gruppo, il primo disco da comprare per quelli che hanno voglia di avvicinarsi a questa band.