dopo il capolavoro 'Scenes From A Memory', i D.Theater tornano con questo doppio cd davvero pieno zeppo di brani insignificanti,avrebbero fatto meglio a far uscire un solo disco con tutti i pezzi migliori,ossia le prime 2 tracce del primo disco (davvero ottime!) e "The test...", "Goodnight Kiss" e "Solitary shell" dal secondo. Comunque la sufficienza se la merita.
Non certo il migliore, ma è davvero un gran bel disco: un "must" per ogni fan della band!
Il primo disco, sperimentale, ostico, innovatore è un capolavoro, specie The great debate e l'iniziale glass prison, il brano più duro composto dai DT fino a quel momento. Disappear è di nuovo sperimentale e stralunata, sembra un altro gruppo, con Rudess che finalmente sperimenta con i suoni. La suite sul secondo disco non è perfetta, ma comunque considerando i 42 minuti di durata è ben equilibrata e la versione sul live Score con l'orchestra le rende piena giustizia!
La band prova a non riposare sugli allori e tenta una nuova strada con un album strano ma coraggioso e tra l'altro anche doppio.Il problema d'ora in poi sarà il vano tentativo di riempere la vacuità di certe idee con inutili virtuosismi prolissi e suite infinite che in realtà non diranno più nulla di nuovo.Qui almeno c'è il tentativo di fare qualcosa di diverso,specie nella sinfonica suite del cd 2.