Molto valido questo platter che prende il nome di “Reconcilement-At Present, A Sweet Lullaby” degli italianissimi Full Effect, dediti ad una miscela tra Hardcore New School, Metal Core e Noise, caratterizzata da un’impronta molto personale, che comunque non nasconde l’ispirazione dovuta agli ultimi Deftones. Le song posseggono tutte un songwriting dinamico, ove ritmiche pesanti e rotonde, lasciano spesso il passo ad aperture noisy perfettamente calibrate, rese ancora più ‘pericolose’ da una buona produzione, che non lascia niente al caso. La band sembra, quindi, muoversi a proprio agio tra la rabbia e la voglia di spaccare tutto, e questo è una nota di merito, come lo è l’ottima interpretazione vocale di Chris, che urla come un matto dal primo all’ultimo secondo dell’album, intervallando di quando in quando, una voce pulita misto parlato/accennato di cantato che brekka la disperazione che le sue corde vocali sputano sul microfono...emblematiche in questo senso ‘Another Body’ e ‘Kisses, Kisses’. L’unica annotazione, anzi ombra, che si può muovere alla band, può essere il fatto che l’elevato numero di tracks, che pur possedendo singolarmente, come detto, un songwriting dinamico, sembrano nell’insieme somigliarsi un pochino: ma questo penso che sia anche inevitabile, visto che i canoni classici del genere sono questi…songs tendenzialmente dinamiche che tendono però ad assomigliarsi. Comunque sia, devo proprio ammettere che i Full Effect hanno dato vita ad un bell’album che non può passare inosservato agli amanti del genere!