AA.VV. - Celtic Frost Tribute - Order Of The Tyrants

Copertina SV

Info

Anno di uscita:2003
Durata:64 min.
Etichetta:Black Lotus
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. VISUAL AGGRESSION (GRIEF OF EMERALD)
  2. INTO THE CRYPTS OF RAYS (MARDUK)
  3. RETURN TO THE EVE (NAER MATARON)
  4. TRIUMPH OF DEATH (NECROPHAGIA)
  5. MESMERIZED (AKERCOCKE)
  6. NOCTURNAL FEAR (DIMMU BORGIR)
  7. CIRCLE OF THE TYRANTS (BEWITCHED)
  8. REX IRAE (ORDER OF THE EBON HAND)
  9. SORROWS OF THE MOON (ASTARTE)
  10. BABYLON FELL (MELECHESH)
  11. DAWN OF MEGIDDO (ACHERON)
  12. FAINTED EYES (RAGNAROK)
  13. THE USURPER (HYPOCRITE)
  14. BEYOND THE NORTHWINDS (CARRIER FLUX)

Line up

Non disponibile

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Esce con il supporto dell'edizione greca di Metal Hammer questo tributo ai mitici, storici, grandissimi Celtic Frost! Si tratta della raccolta di canzoni che hanno fatto la storia del thrash metal europeo e che hanno gettato le basi per l'oscuro black metal norvegese. E sono infatti tutte band black metal a coverizzare le songs qui contenute. Si va da band famosissime come i Marduk, Dimmu Borgir, Necrophagia ad altre formazioni a me totalmente sconosciute come Naer Mataron, Carrier Flux o Order of the Ebon Hand. Non a caso, sono le versioni dei gruppi un pò più conosciuti ad essere convincenti, come le già edite "Nocturnal Fear" dei Dimmu Borgir o "Into the Crypts of Rays" dei Marduk. Buone anche le prove di Grief of Emerald (davvero bravi!) e Ragnarok, mentre risultano approssimative e grezze le riproposizioni di Astarte (tutte donne! e purtroppo la batteria ne risente), Order of the Ebon Hand e Necrophagia (essì, non mi hanno convinto per niente). Invece carine ma niente più, le versioni di "Mesmerized" degli Ackercoke e della mitica "Circle of the Tyrants" dei Bewitched. La quasi totalità delle bands coinvolte, non riesce a riproporre fedelmente le atmosfere che solo la formazione svizzera è riuscita a creare e a portare avanti negli anni. Mancano la freddezza, la malvagità, la voce di Tom G. Warrior... tutte caratteristiche che questi 14 gruppi cercano di riproporre o, con l'originalità della voce (ma mai pari o neppure simile a quella del fondatore dei Celtic Frost), o con la bassa qualità delle registrazioni (quasi tutte sotto la media). Se adorate i "Tyrants" svizzeri, magari date un ascolto a questo tributo... in ogni caso non vi troverete niente di speciale.
Recensione a cura di Davide 'Damnagoras' Moras

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