Quinto, se non sbaglio, lavoro per una delle più longeve e pionieristiche formazioni europee per ciò che concerne il crossover. Scandinavi ed in giro da più di dieci anni i Clawfinger hanno fin dal 1993, data di pubblicazione del loro primo lavoro, fondato la propria proposta musicale su un mix di crossover alla Rage Against The Machine e di incursioni nel mondo dell’industrial, contraddistinguendosi sia per l’indubbia bontà del songwriting sia per una mai troppo comune a riscontrarsi intelligenza nei testi. Sempre lontani dal proporre un sound eccessivamente commerciale e ancora oggi alla ricerca del giusto riconoscimento di pubblico, i Clawfinger si ripresentano con questo “Zeors & Heroes”, full-lenght che pur non esibendo particolari rivoluzioni nel sound della band offre alcuni elementi meritevoli d’approfondimento. Fin dall’iniziale title track, seguita dal primo singolo estratto “Recipe For Hate”, la componente industriale di marca Ramnstein è riscontrabile nel suono delle chitarre e in parte nell’atmosfera di fondo. Il cantato spazia tra una più classica impostazione à la De la Rocha per poi mostrare la faccia più melodica, in un binomio che arricchisce di varietà il lavoro. Musica crossover che lascerebbe ben impressionato anche il più acerrimo oppositore di queste sonorità e che mira decisamente alla qualità senza concedere nulla ai sotto trend oggi maggiormente in voga nella scena nu-metal a stelle e strisce. La speranza è che con questo “Zeros & Heroes” i Clawfinger riescano ad imporsi in maniera il più possibile proporzionata ai propri meriti musicali.