Ci vuole veramente poco, molto poco per creare un buon dischetto... a volte basta una chitarra acustica, qualche percussione in qua ed in la, una tastiera che delicatamente si inserisce su arpeggi e deliziose melodie, evocando strumenti di medievale richiamo ed una profonda voce che parla su questa immobile ma profondissima visione musicale. Il terzo capitolo che conclude la prima trilogia di Of The Wand & The Moon è questo, un semplice viaggio nelle lontane terre pagane, ove le Divinità ancora erano gli Elementi ed ove il misticismo permeava anche la più piccola forma d'esistenza. Questo 'Lucifer' si rivela un dischetto delicato, disegnato a puntino sulle visioni melanconiche di Mr. Lasrsen, sempre in contatto con la sfera occulta e con quella punta di esoterismo che punzecchia dalla prima nota della chitarra acustica, arrivando pian piano ad charmare e ad incantare con quella profonda vena Dark sulla quale il Folk ad hoc deve sempre basarsi. La durata non eccessiva dell'album completa l'evocazione del sogno proibito, non appesantendo la comunque non facilissima proposta musicale (che sia di nicchia non vi è alcun dubbio). Per completare il Pentacolo, ehm, volevo dire il cerchio, eccovi le semplici istruzioni per ottenere il massimo risultato emozionale dal qui presente album: accendete una candela, posatela sul pavimento, spegnete le luci e sedetevi a gambe incrociate davanti al soffio di fuoco che brucia lentamente ed, infine, innalzate il volume dello stereo. Qualcosa potrebbe accadere.