Uscita per collezionisti questa degli And Oceans, gruppo black metal oramai spintosi nella commistione più spinta tra musica estrema e sonorità elettroniche. In questo "Morphogenesis" infatti troviamo quattro brani tratti dal loro demo "Mare Liberum, mentre i restanti 5 pezzi risalgono all' "European Trancelestial Blasphemy Tour" del 1999, per la gioia dei fans del gruppo. Pezzi quali "Trollfan" o "Som Oppna Bocker", pur rimanendo legati ad un'essenza più tradizionale del black metal dei nostri, evidenzia già molti spunti interessanti, legati ad una visione minimalista delle sonorità che poi i nostri evolveranno nel corso degli anni in maniera sempre più personale e spinta, con ritmiche non troppo complesse e strutture armoniche piuttosto tradizionali sulle quali fanno bella mostra di se delicati e mai invadenti ricami di tastiere, un po' come i primi Dimmu Borgir (quelli di "For All Tid"per intenderci, anche se manda quel sapore sottilmente epico che contraddistingue il lavoro d'esordio di questi ultimi). La sezione live invece accusa un calo di tensione, dovuto soprattutto alla registrazione sporca e non all'altezza, che non riesce a valorizzare pienamente quella che con tutta probabilità è stata invece una buona esibizione dal vivo del gruppo. Le chitarre emergono appena dal marasma sonoro creato dal basso e dalla voce, mentre la batteria annega nei tempi più tirati e furiosi, rendendo difficile la comprensione di buona parte della musica proposta. E questo è veramente un peccato, in quanto si riescono ugualmente a distinguere diverse sfumature , sempre dettate dall'uso ai scontato delle keyboards di Anthaar. In sostanza "Morphogenesis" è un lavoro che può interessare solo chi conosce ed apprezza il gruppo, per gli altri la strada prosegue avanti.
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