Un numero notevole di nomi illustri firmano questo tributo ai Mr.Big, la band di Billy Sheehan ed Eric Martin cha ha dato l´addio ai palcoscenici nel 2002 dopo 14 anni di sucessi e 6 album. Tre i membri originali che partecipano al progetto, ovvero Billy Sheehan, Pat Torpey e Richie Kotzen, mentre Eric Martin e Paul Gilbert proseguono imperterriti le loro carriere da solisti. Il primo brano non poteva che essere "Mr.Big", classico dei Free che fu scelto come nome per la band e proposto come cover nell´album "Bump Ahead", qui interpretato da Paul Rodgers (Bad Company). Questa versione più che essere un tributo ai Mr. Big lo è ai Free: fatta eccezione per l´assolo di chitarra più heavy e per il basso che gode di un volume più alto e di uno spazio considerevole nell'assolo, il resto del brano é fedele all'originale dei Free, soprattutto nelle parti vocali. In "Take Cover" il riff iniziale di chitarra è più soft rispetto all´originale e viene suonato in una tonalità più alta. Interessante e molto personale l´interpretazione del vocalist Doug Pinnick (Kings X) che non ripropone gli acuti di Eric Martin preferendo toni più bassi e caldi. L´assolo di chitarra è di Ty Tabor, anch'egli membro dei Kings X. "Colorado Bulldog" è affidata all'inconfondibile ugola di Joe Lynn Turner e alle sei corde di Marty Friedman che esegue l´assolo di chitarra. Rispetto alla versione dei Mr. Big é stato aggiunto un breve intro strumentale e sono stati tolti i cori dal ritornello. Turner fa un ottimo lavoro, il brano sembra essere stato scritto apposta per lui. A John Waite spetta il compito di interpretare "Wild World" di Cat Stevens. Purtroppo eccede in sdolcinatezze canore e in lentezza, probabilmente frutto di un atteggiamento troppo studiato, poco spontaneo. Ben riuscito, invece, l´assolo acustico di Richie Kotzen. L´onnipresente Glenn Hughes si esibisce sulle note di "Price You Gotta Pay": la sua voce e il suo modo di cantare così particolare bastano a rendere una cover diversa dalla registrazione originale. Per il resto questo brano non é nulla di eccezionale, nonostante la partecipazione di Steve Lukather, voce e chitarra storica dei Toto.
"Promise Her The Moon" è affidata ad Ann Wilson (Heart) che esegue lead e backing vocals. Stranamente questa straordinaria cantante dall'estensione vocale quasi illimitata rinuncia alle prodezze di cui è capace scegliendo toni soft e misurati. La sua é una interpretazione minimalista, quasi scarna, i cori sono ridotti all'osso e gli strumenti sono un sottofondo discreto, come se si volesse far risaltare il testo. Molto garbato e suadente l´accompagnamento di chitarra di Lanny Cordolo. Billy Sheehan veste gli insoliti panni di cantante e di chitarra solista in "Addicted To That Rush". La sua voce é bassa e profonda ma si adatta bene a questa track che Eric Martin aveva cantato in tutt'altre tonalità. I cori che precedevano il ritornello sono spariti e l'armonica accompagna e duetta spesso con la chitarra elettrica. "Just Take My Heart" é praticamente identica all'originale, cori compresi. La voce è di Mickey Thomas. "Shine" vede la partecipazione di due membri dei Dogstar, Bret Damrose alla voce e Keanu Reeves al basso. Fantastiche le chitarre di Lanny Cordola e Stevie Salas e fantastici di backing vocals di Pat Torpey, che esegue quasi tutti i cori di quest´album e avrebbe un futuro come cantante. Suoi i lead vocals in "Crawl Over Me", brano atipico, lontano dallo stile Mr. Big e non particolarmente bello. Anche qui é ben eseguito ma superfluo in una scaletta di questo genere, avrebbe potuto essere rimpiazzato da un buon numero di altri pezzi del repertorio dei Mr. Big. Richie Kotzen ripone la chitarra nella fodera e si appropria del microfono in "To Be With You". La sua interpretazione é strepitosa, sentita e struggente, sembra di ascoltare un cantante di colore. Il ritmo è più veloce rispetto all´originale e le chitarre elettriche sostituiscono quelle acustiche. Questo brano acquista uno spessore che prima, pur trattandosi di una canzone bellissima, non aveva. Segue una psichedelica "Green-Tinted Sixties Mind", voce filtrata e chitarre distorte; Donnie Vie (Enuff ´Znuff) è un interprete perfetto e questo pezzo è un piacere da ascoltare.
"Daddy, Brother, Lover, Little Boy" riunisce Joe Lynn Turner e Yngwie Malmsteen, che esegue l´assolo di chitarra (c'erano dubbi?).
Anche in questo caso la cover é molto simile all'originale, da notare la voce di Turner che é adattissima a interpretare i successi dei Mr. Big, in particolar modo quelli veloci e che richiedano vocalizzi in tonalità alta. Superfluo dire che l´assolo di chitarra é iper-veloce.
Riuscitissimo, quindi, questo album-tributo: nomi prestigiosi, esecuzioni impeccabili, tecnica eccellente. Ma soprattutto originalità: adatto a chi i Mr.Big non sa chi siano ma anche ai fans del quartetto che hanno l´occasione di bearsi di nuove e interessanti versioni dei loro pezzi preferiti. Acquisto consigliatissimo!
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