Interessante e meritevole progetto quello della neonata Nerostorm Production, la quale si prefigge di diffondere l’underground italico grazie a questa compilation di 15 pezzi per 15 bands, completamente gratuita e masterizzata su cd-r. Già ad un rapido ascolto ci si rende conto di quanto sia valida la scena italiana. Sarebbe impossibile citare per bene tutte le bands ma si parte subito forte con i brutali Mindsnare con “Reborn From My Death”, gli astrusi e creativi Ensoph con “Proudly Divine” e i già recensiti Delirium X Tremens con “…Inside Me”, molto bravi. Tralasciando i Maschescazo colpiscono pure le proposte dei bravissimi melodic deathsters Deforge e soprattutto degli heretic black metallers Dolcinian, influenzati dal filmico “Il Nome della Rosa”, e la loro “Penitenthiagite”, canzone ricca di atmosfera e pathos. Seguono i trascurabili Endless Pain, mentre i Common Grave sembrano interessanti, ma sono penalizzati da una pessima registrazione. Si torna a fare sul serio con i grandissimi Stigma, già top demo su questa webzine col loro “Metamorphosis”. Il loro deathcore stupisce sempre per intensità e cattiveria. A seguire troviamo i validi Dysthymia col loro death metal a tratti sghembo e i carini, ma nulla più, Imposer già noti per via di certe loro dichiarazioni, inneggianti ad Hitler e agli assassini di Desiree Piovanelli, in una pubblica piazza attirando le ire dei benpensanti sul nostro genere preferito. I Lifend sono molto prolissi e stupiscono soprattutto grazie alla bella voce femminile. A chiudere troviamo gli ordinari ma bravi Subliminal Crusher, i melodici ed atmosferici Mourn In Silence ed i pessimi suoni dei granitici Slowdown.
Uno sguardo su una scena mai così viva e in fermento, meritevole di supporto e diffusione.
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