Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2002
Durata:61 min.
Etichetta:Limb Music
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. REDEMPTION PART I
  2. PROJECT SHANGRI-LA
  3. ENCORE
  4. BEFORE YOU GO
  5. THE NIGHTINGALE
  6. THE BEAST WITHIN YOU
  7. TEARS OF BABYLON
  8. EBBTID
  9. (LIFE IS) ONLY A DREAM
  10. TIME TO SAY GOODBYE
  11. REDEMPTION PART II

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

"Project Shangri-La", sesta fatica in studio per la cantante californiana, non dispiace tutto sommato, ma nemmeno dall'altro canto fa sobbalzare sulla sedia dallo stupore. Più semplice è dire che si inserisca comodamente ed in modo "indolore" accanto al resto della discografia. Effettivamente, mi sentirei di considerarlo anche inferiore al suo predecessore "Secrets Of Astrology".
Ad ogni modo, l'album evidenzia la consueta formula adottata fin ad oggi, a cominciare dalla bella voce di Lana, che garantisce un ottimo approccio melodico ai brani; proseguendo con l' ormai ben collaudato rock melodico epicheggiante, immerso nei suoni sinfonici delle keys di Norlander; fino a giungere al lavoro in fase di resa sonora ad opera di quest'ultimo, sempre atto a miscelare una certa solarità ad eteree sensazioni.
La line up comprende, oltre i musicisti che già da tempo accompagnano Lana sia in studio che in tour (Erik Norlander, Neil Citron, Mark McCrite e Don Schiff), anche la presenza del noto drummer Carmine Appice e in veste di guests occasionali, quelle di Helge Engelke (Fair Warning, Dreamtide) e Mark Boals (Ring of Fire, Yngwie Malmsteen), dei quali figurano anche due composizioni a loro firma.
Se in "Encore" Engelke ri rende riconoscibilissimo sia per il suo caratteristico lavoro alla chitarra, che per lo stampo marcatamente Fair Warning del mood, è l'apporto di Boals che mi ha lasciato un po' perplesso. Francamente lascia a desiderare la prestazione esecutiva su "Time To Say Goodbye" (cover del brano "Con Te Partirò", originariamente cantato dal nostrano Bocelli, scelta che peraltro non ho molto condiviso personalmente), impegnato a duettare con Lana. Nemmeno il brano che lo vede in veste di autore (Only a Dream) posso dire mi abbia particolarmente impressionato, anzi, a differenza di "Encore", fornisce una certa inopportuna discontinuità stilistica all'interno della tracklist.
Per il resto, la melodia di "Redemption" funge sia da intro che da outro del cd, sebbene presente in versioni differenti.
La title track, ritmicamente arrembante, ma dal refrain malinconico, si rivela fin da subito un buon brano, ma risulta priva di un certo mordente che la farebbe decollare del tutto. Non mancano anche episodi distesi e pacati come in "Before You Go", "Ebbtide".
"The Nightigale" e "Tears Of The Dragon" sono due ottime composizioni (forse i momenti più riusciti) che mettono in particolare risalto il lato più sinfonico dell'album.
Chiude la scaletta "Romeo And Juliet", brano già edito in qualità di bonus track giapponese su "Secrets Of Astrology".
Sicuramente "Project Shangi-La" non costituisce stilisticamente nulla di nuovo ne' per la stessa Lana, tanto mento nell'ambito del panorama musicale, ma senza dubbio contiene valide composizioni che non potranno non coinvolgere ancora chi già ha apprezzato i precedenti lavori o chi si appresta a scoprirla solo ora.
Recensione a cura di Elio Bordi

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