Dopo circa 3 mesi dall'uscita del doppio cd live, ecco finalmente anche la testimonianza visiva di questa "notte da ricordare" per la band svedese. Un ampio e dettagliato booklet introdotto dalle parole di Tom Englund ("When Evergrey record their first DVD, they do it in style") ci svela retroscena e difficoltà intraprese per rendere tutto il più perfetto possibile, a cominciare dalla scelta della location (Stora Theatre, Gotheborg, un antico teatro classico con fregi dorati,loggioni, lampadari in stile e sedie di velluto) per passare all'uso di più telecamere, nonché il supporto dato alla band da tre coristi (una dei quali è la moglie di Tom, Carina) ed un quartetto d'archi (Gotheborg symphony orchestra), senza neanche tralasciare minimi dettagli come l'acquisto di nuovi abiti ed un make-up facciale ("Lo facciamo perché così in tv risultiamo più normali, altrimenti i nostri visi sarebbero così piatti e brutti" dice sempre Tom).
Troppo spesso relegati al ruolo di supporting act (vedi il tour di James La Brie che ha toccato anche l'Italia), nelle poche occasioni in cui hanno fatto da headliner gli Evergrey non sono mai arrivati a suonare cosi' tanto come in questo set di circa 2 ore, concerto per il quale si dice siano accorsi in massa non solo da Gotheborg ma anche da Usa, Canada, Brasile e persino Nepal, lunghi viaggi più che ricompensati da un concerto magistrale ed unico nel suo genere che parte con la dirompente e melodica "Blinded", collegata senza sosta ad "End of your days". Sul palco il colore predominante è il blu, mentre le telecamere si destreggiano bene sul palco e fuori: "Tonight is a special night, a night to remember for all of you, that's why I speak english because we are recording, so I want you to be fuckin' loud, I want you to fuckin' scream MORE THAN EVER", ed ecco entrare in scena i 3 coristi, il cui apporto risulterà fondamentale per la band specialmente nei refrain e nelle parti più melodiche. La scaletta è principalmente composta da estratti degli ultimi 3 cd della band: magnifica "Rulers of the mind (da "In search of truth", con un break strumentale di chitarre e tastiera interrotto dallo splendido inserto corale in stile operistico che si ripete in "Blackened dawn"), il primo momento di calma arriva con l'intensa "Waking up blind" per solo piano, voce e cori, si prosegue a ritmo intenso con "As I lie here bleeding" e due gioielli ancora da "In search of truth" ("Misled" e "Mark of the triangle", quest'ultima eseguita anche in tour con La Brie). Il sipario si riapre e stavolta appare sul palco il quartetto d'archi che attende la fine dell'intro parlato con sottofondo di piano per dare il proprio contributo alla strumentale "When the walls go down", al quale si aggiunge poi il potente drumming di Ekdahl seguito a ruota dal resto della band, segue "Harmless wishes" e la stratosferica "The essence of conviction" con quel riff di chitarre Englund-Danhage che entrano dopo la prima strofa, e se già tutto ciò era bello nella versione in studio, dal vivo è elevato all'ennesima potenza fino al finale corale ("You lied to me" ripetuto più volte). "Solitude within" e "Nosferatu" sono un piacevole e restaurato ritorno al passato meno famoso della band (chi li ricorda a Brescia di supporto a Kamelot e Crimson Glory?), un breve solo di piano e batteria scatena il battimani e introduce "Recreation day" (ancora gran lavoro orchestrale del quartetto d'archi) e anche tutto il teatro si unisce alla voce di Tom ed ai coristi nel refrain, torna un po' di calma con il duetto Tom-Carina Englund in "For every tear that falls" e si chiude come meglio non si poteva: "A touch of blessing" e "The masterplan", sotto un tripudio di cori e battimani.
A cercare il pelo nell'uovo si può recriminare sull'esclusione di un hit come "I'm sorry" (eseguita però con grande successo nelle date italiane), in ogni caso "A night to remember" rimane comunque un documento indispensabile ed imperdibile non solo per i fans della band.
E veniamo al secondo DVD, molto lungo e diviso in 3 distinte sezioni: si comincia dai videoclip, molto bello quello di "I'm sorry" e "The masterplan", poi "Blinded", "For every tear that falls" e "A touch of blessing", inutile il doppione di"More than ever" nella versione live del DVD 1. La seconda parte è dedicata alle interviste (molte delle domande sono state scelte tra quelle di alcuni fans): la prima dura circa 1 ora e vede la band al completo alternarsi sulle risposte, seguono poi interviste ai singoli elementi con spezzoni di filmati che li mostrano ai loro esordi, peccato che non ci sia nessun sottotitolo (neanche in inglese).
A chiudere il tutto,una lunga serie di filmati registrati per lo più con telecamere amatoriali durante i vari tour europei, nonché molte riprese all'interno del tour bus e qualche spezzone di session tenute in studio, tutto questo con denominatori comuni la predilezione agli alcolici, il divertimento e soprattutto lo stretto contatto con i fans (cosa peraltro dimostrata al Transilvania di Milano al termine del loro set dove gentilmente si sono prestati a foto, autografi e domande).
L'acquisto premia in particolare chi ha saputo resistere alla tentazione dell'uscita anticipata del cd, con l'augurio che la Inside Out la finisca di svuotare le tasche ai poveri compratori con simili operazioni commerciali che già avevano costretto i fans dei Pain of Salvation a comprarsi "Be" prima in CD e poi in DVD.
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