Dopo un debut album sorprendente dal punto di vista della critica e del respondo del pubblico, ma ancora un poco acerbo e soprattutto inficiato da una produzione non all'altezza, il combo siciliano dei Thy Majestie torna all'attacco con il nuovo "Hasting 1066" che si segnala immediatamente per la produzione potente e scintillante ottenuta negli Outer Sound Studios di Roma e per il tema trattato in questo concept, basato sulla battaglia svoltasi ad Hastings nel 1066.
Il power metal dei Thy Majestie sale qualitativamente di livello ma non cambia di sostanza, rimanendo fortunatamente aggrappato ad elementi maestosi ed epici, come ovviamente i cori che sono un po' la peculiarità della formazione siciliana che si avvale anche in questa occasione della prestazione del coro del Teatro Massimo di Palermo. Questo non deve far passare in secondo piano la bellissima ed adatta voce di Dario Grillo che si cimenta al meglio in brani trascinanti e gloriosi come "The King And The Warrior", autentiche sferzate di potenza davvero esaltanti. Purtroppo ritengo numericamente eccessive le intro dei brani che così come su "Nightfall..." dei Blind Guardian al primo ascolto possono essere apprezzate ma successivamente diventano di una noia mortale, quindi la mia personale speranza è quella di poter ascoltare un disco di questo gruppo completamente composto da brani veri e propri, senza alcuna sorta di intro.
In definitiva ottimo secondo lavoro per i Thy Majestie, chiaro segno di maturità della band che farà felici gli estimatori del genere.
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