Per la serie dei vecchietti terribili ancora in circolazione, ecco arrivare Chris Thompson, che fu il vocalist della storica Manfred Mann's Earthband durante il quinquennio '74-'79. Quello fu uno dei periodi più felici per la formazione britannica, grazie anche al significativo contributo del cantante, coronato dal notevole successo dell'album “Watch”('78) salito ai primi posti di molte classifiche europee.
Esaurita quella positiva esperienza, il cantante nato in Inghilterra ma cresciuto in Nuova Zelanda ha portato avanti una buona carriera artistica, alternando i lavori solistici a collaborazioni con grandi artisti internazionali, occupandosi anche di svariate colonne sonore cinematografiche e di impegni nel campo della produzione.
In questo video, registrato per la televisione norvegese, lo ritroviamo nella sua veste originaria di interprete rock, spalleggiato da una smagata band locale che per tutto il concerto compie ordinatamente il proprio dovere senza rubare la scena al protagonista principale.
Uno show dall'atmosfera curiosa, visto che si è svolto a Tromso, Norvegia, in un piccolo locale-birreria nel corso di un tour invernale nell'estremo nord scandinavo. Per farsi un'idea delle condizioni atmosferiche polari, tra lo scarso materiale extra è presente un'intervista che si svolge all'aperto, in mezzo alla neve con decine di gradi sotto lo zero, che diventa spassosa osservando un Thompson chiaramente semi-assiderato che ha sul volto l'espressione sconsolata di chi vorrebbe essere al sole dei tropici.
Sul palco però l'artista offre una lezione di professionalità, fornendo una prestazione brillante ed eclettica. Canta, suona, balla, intrattiene lo sparuto pubblico in ogni modo, cercando di coinvolgerne l'avanguardia formata da un manipolo di matrone scandinave piuttosto avanti con gli anni e col peso. Sbracciato e sudato, l'ultracinquantenne Thompson riesce ancora ad esprimere una discreta percentuale dell'energia di un tempo, snocciolando il suo repertorio di classici del passato e di episodi più recenti.
Particolarmente graditi i brani che all'epoca furono reinterpretati dalla Earth Band come “Mighty quinn” di Bob Dylan, “Blinded by the light” di Springsteen, “Redemption song” di Bob Marley o ancora l'hit di successo tratto da “Watch”, la pluridecorata “Davy's on the road again”. Per compiacere le signore Thompson piazza ogni tanto una classica ballatona languida e romantica, vedi la lussuosa “Angel”, operazione certamente gradita dato che le fiocinatrici nordiche in prima fila mostrano addirittura segni di scongelamento.
Comunque il nostro arzillo musicista senior dimostra che il suo mestiere non l'ha dimenticato, per un'oretta canta dignitosamente i suoi pezzi pop-rock e porta a casa l'ennesima pagnotta.
Non rimane altro che individuare chi può essere interessato ad entrare in possesso di questo dvd, considerando che per la verità M.Mann e compagni non furono poi così popolari qui da noi, nemmeno ai tempi d'oro. Comunque se c'è qualche fan brizzolato che ricorda questo personaggio, sappia che adesso ha l'opportunità di riascoltare con un corredo di immagini le canzoni amate in gioventù.