Siamo sinceri, la Svizzera ha sfornato solo due bands valide in ambito estremo: Celtic Frost e Coroner, ovviamente ( soprattutto per i primi ). Capirete benissimo il mio stupore nel sapere che anche questi Censored, provengono dalla vicina terra di formaggiai, orologiai, cioccolatai e facciamoci - i - cazzi - nostri. Nati nel 2001, dopo aver aperto per realtà estreme come Incantation ed i nostrani Cripple Bastards e aver pubblicato, dapprima un demo poi un mini cd, ecco che l'agognato traguardo del debutto sulla lunga distanza, viene finalmente tagliato. " In- Existence " è un convincente album di debutto, un portentoso affresco di violenza in musica; infatti, la proposta del trio, si basa su un mix calibratissimo di death metal e grindcore, senza tralasciare momenti Slayeriani molto atmosferici ( si sentano tutti i breaks lugubri che la band dissemina lungo i 48 minuti di durata del lavoro ). Tecnicamente la band ha tutte le carte in regola per governare al meglio questa complessa creatura musicale; brani dal minutaggio medio intorno ai quattro minuti, che spesso sembrano durare molto di più, data l'enorme mole di soluzioni adottate. Il cervello di chi ascolta viene sollecitato da innumerevoli informazioni e, soprattutto nei primissimi ascolti, si ha spesso la sensazione di aver perso qualcosa per strada. Una volta captato quello che i Censored promuovono con la loro musica, ecco che la via di casa sarà molto semplice da memorizzare, districandosi agilmente tra riff ferali e sanguinolenti, blast beats potenti come il martello di Thor e growls provenienti dal mondo dei morti. Tutte le tracce proposte sono gradevolissime, anche se la ciccia qui presente potrà essere masticata con gusto solo da amanti dei sapori forti e decisi. Astenersi vegetariani e dietisti del cazzo, qui si pesta a sangue e basta!!!
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