Che botta! I nostrani
Biosystem55 non scherzano affatto, e ci triturano le orecchie con un Metal moderno dai toni estremi ma allo stesso tempo melodici e armonici in sede di ritornello, chi ha detto Metalcore?! Ad essere onesti qualcosa di questo filone emerge qui dentro, ma le influenze maggiori provengono senza dubbio dai mitici Fear Factory per quanto concerne le ritmiche aliene e marziali, senza però andare ad escludere tutto l'apparato armonico tipico di band contemporanee come Slipknot e Strapping Young Lad. Detta così sembrano soltanto un gruppo clone, ma qui ci si sbaglia, il complesso pur vivendo una certa dipendenza da certi stilemi musicali ormai abusati riesce a tirar fuori anche una buona dose di personalità e potenza, Devour, Violatech e Serial Killer sono proprio qui a testimoniarlo. Un lavoro curato sotto tutti i punti di vista questo 2000.Just.To.Destroy, forte di una produzione asciutta e corposa le canzoni riescono ad esplodere a dovere, se poi ci si aggiunge una spiccata vena e attitudine per il contesto live i giochi sono fatti. La band si dimostra anche capace di composizioni più rilassate e vellutate, senza che la potenza venga messa in secondo piano, mi sto riferendo a brani come la title track, lunga ed elaborata, ma anche ad esempio a Activhated, forse la più modernista del lotto. Un disco quindi indirizzato più che altro verso le frange più giovani del pubblico metallico, ma ciò non toglie che chi apprezza Fear Factory, Splipknot e certi Pantera non possa trovare pane per i propri denti, interessante.
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