Conobbi gli Imago Mortis grazie allo split-cd pubblicato insieme agli Exsecratum uscito ormai cinque anni or sono, come passa il tempo Dio mio. Purtroppo da quel giorno non ho avuto più notizia degli Imago Mortis, è quindi con sorpresa e soddisfazione che mi giunge fra le mani questo primo disco ufficiale intitolato Una Foresta Dimenticata. Prima di andare nel dettaglio vorrei fermarmi un momento su un aspetto in particolare che ultimamente sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di Black Metal bands nostrane. A cosa mi riferisco? Ovviamente ai testi in lingua madre, ci terrei a ribadire nuovamente che non ho nulla contro, ma quando questa scelta è supportata da uno spessore concettuale valido, e qui cito Spite Extreme Wing. In questo caso degli Imago Mortis purtroppo la situazione non è delle più rosee, trattare argomenti come foreste, ghiacci... pianure innevate, morte e dolore può essere un'arma a doppio taglio, il rischio di risultare infantili, banali e scontati è molto alto, e purtroppo è proprio questo il caso. Non lo dico con il sorriso sulla bocca, lo stesso giudizio l'avrei espresso anche se i testi fossero stati cantati in Inglese, è un problema di qualità non di forma. Detto questo passiamo alla musica de Una Foresta Dimenticata, posando l'occhio soprattutto sulla lunga durata dei brani, che per quanto riguarda lo stile fanno tornare alla mente i primi gloriosi Satyricon, scarni e a tratti epici, senza dimenticare tutto l'alone di freddezza che ne viene fuori. Il pregio maggiore sta nel fattore fluidità, pur essendo canzoni molto lunghe La Terra Degli Immortali e Black Arctic Sun sanno il fatto loro. Cambi di tempo, riffs minimani e scarni, tutti elementi che alla lunga si rivelano vincenti, e non potrebbe essere altrimenti visto che il complesso in questione di esperienza ne possiede in quantità, peccato quindi per la faccenda dei testi di cui sopra. Se siete amanti del Black Metal battagliero e crudo, ma non per questo meno elaborato e ricercato allora gli Imago Mortis fanno al caso vostro, ma sbrigatevi, il disco è limitato a sole 1000 copie!