Avevo avuto modo di ascoltare già in anteprima qualcosa di questo secondo e nuovo lavoro dei lombardi Kenos, presso gli IndyRecords Studio dove hanno registrato. Non sono stato colto alla sprovvista, quindi, con il primo ascolto di "The Craving", che ci offre una nuova versione dei Kenos, aggiornata, rivisitata ed indubbiamente più matura. La death metal band dell'altomilanese, pur senza tracciare una netta linea di confine, si ripresenta dopo tre anni con un sound differente, che ai preziosismi tecnico-strutturali del primo "Intersection" preferisce questa volta la compatta aggressività di un death metal più roccioso e diretto, oserei dire anche "canonico", ma senza per questo perdere in personalità. Non mancano nemmeno momenti thrash, soprattutto nel riffing di Domenico Conte, così come netti richiami al sound "made in Florida" e altre influenze ancora, senza mai comunque confinare ad un angolino buio l'aspetto tecnico strumentale, che porta i Kenos un piano sopra, a livello esecutivo, a moltissime band del nostro paese. Se in "D-Mansion" i Kenos optano per una sfuriata tipicamente death, in cui a farla da padrona è proprio il muro di chitarre ritmiche, verso punto di forza del lavoro, in brani come "Majestic persecution" torna a fare capolino una certa complessità strutturale; è proprio la varietà il punto di forza di questo "The Craving", che non annoia e riesce a divagare senza perdere il filo conduttore tra svariati generi, sonorità e influenze. Quello che mi ha colpito positivamente è il buon passo in avanti fatto da Alessio Giudice alla voce, che non mi aveva convinto del tutto nel precedente "Intersection", e che qui si mostra invece più aggressivo che non sguaiato, proprio come i brani richiedevano. Difficile trovare una pecca a questo "The Craving", che non può che fare la gioia degli amanti del genere; forse avrei optato per un suono leggermente più corposo del rullante, ma nel complesso anche la produzione si dimostra veramente all'altezza del mercato internazionale. Un buon pugno nello stomaco, da ascoltare obbligatoriamente.