Gli Evergreen Terrace si erano già segnalati un paio di anni fa grazie al loro "Sincerity Is An Easy Disguise In This Business", dove avevano dimostrato la loro appartenenza alla scena hardcore più melodica, con diversi riferimenti a sonorità punk/rock. Il qui presente "Wolfbiker" non si sposta granché da queste coordinate, rimanendo sempre con il mirino puntato su questa strada. Si continua a quindi ad ascoltare del sano mosh hardcore, ben supportato da ritmiche potenti, melodie accattivanti e breakdown di notevole impatto, dove l'influenza di un gruppo come gli Helmet viene esaltato anche dal fatto che una delle canzoni fa esplicito riferimento a Page Hamilton. L'uso delle clean vocals fortunatamente non viene protratto per tutte le canzoni, visto che comunque dopo qualche ascolto molti dei ritornelli incominciano ad assomigliarsi un po' tra loro. Di conseguenza quasi ogni pezzo riesce bene o male a splendere di luce propria, a partire dall'iniziale granitica e thrashy "Bad Energy Troll" per proseguire con la successiva "Hide Tide or No Tide", dove emerge il lato più emozionale del gruppo grazie alla voce di Craig Chaney, passando anche per pezzi quali la vagamente sepulturiana titletrack o la punkeggiante "Rolling Thunder Mental Illness". Beh alla fine avete capito dove si muovono gli Evergreen Terrace, così bravi, capaci ed ispirati che potrebbero diventare un punto fermo nel loro genere.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?