Dopo il successo di "Rebirth", da voi proclamato album del 2001 nel referendum di fine anno di Metal It, i rinnovati Angra non si fermano e proseguono nella loro scalata al successo con questo mini cd, molto cd e poco mini visto gli otto pezzi presentati per circa 40 minuti di musica, peraltro di buon livello. Dopo l'iniziale "Live and Learn", brano carino ed orecchiabile ma che onestamente lascia il tempo che trova, si passa ad una stupenda ballad contenuta nell'edizione japponese di "Rebirth" ovvero quella "Bleeding Heart" (a cui partecipa anche Gunther Werno dei Vanden Plas e Kamelot) in cui il buon Falaschi mette davvero i brividi addosso grazie ad un'interpretazione maestosa su un'esecuzione pianistica davvero...da innamorati (e ci siamo capiti, questa la dovete registrare alla ragazza che vi piace quando gli fate le compilation metal ehhe). La title-track "Hunters and Pray" torna sui binari cari agli Angra, con inserimenti etnici e folk di cultura brasiliana ma fortunatamente mai troppo invadenti, permettendo al brano di decollare nella sua evoluzione melodica. Conclude il gruppo degli inediti il brano "Eyes of Christ" che ancora una volta ci mostra una band in piena forma in un momento di notevole ispirazione. Seguono due versioni acustiche di due pezzi presenti su "Rebirth" come la titletrack e "Heroes of Sand", mentre concludono questo bel MCD la cover dei Genesis "Mama" e la stessa "Hunters and Prey" cantata in portoghese che diventa così "Caca e Cacador"...insomma, in italiano non è che suoni poi così divinamente! Molti sfondi per il vostro desktop ed il video in mpg di Rebirth chiudono il lotto, consegnando ai fans degli Angra un disco sicuramente appetibile ed interessante, al contrario di molti Ep e Mcd totalmente inutili.
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