Cos’altro si può aggiungere, che non sia già stato detto (anche dal sottoscritto, su queste stesse pagine “virtuali) sull’arte dei Saga? Sul loro emozionante hard-pop-prog-pomp, che in trent’anni di carriera ha regalato, a chi ha saputo apprezzarlo e comprenderlo, splendidi momenti di “superiore” intrattenimento?
Non molto, in realtà, e sicuramente non potrà farlo quest’ennesimo prodotto antologico denominato “Worlds apart revisited”, il quale coagula, in una pregevole registrazione live in terra elvetica, l’eccellenza completa del lavoro pubblicato originariamente nel lontano 1981, arricchita di svariati gioiellini pescati qua e là nello sconfinato repertorio dell’esperta band canadese.
Quantunque qualche piccolo dubbio sulla “sincerità” di un’operazione come questa (che arriva, tra l’altro, dopo “Chapters Live” e “Remember when”, due situazioni discografiche ad analoga valenza “didattico-collezionistica”) s’insinui subdolamente nella mia mente, quella appena espressa non deve essere in nessun modo considerata una critica, perché, a conti fatti, i Saga meritano tutta l’attenzione che ultimamente stanno apparentemente conquistando (anche se la recente notizia dell’abbandono del fondamentale Sadler, getta qualche ombra “sinistra” sul futuro dei nostri canuck-rockers!) e ogni occasione è buona (lo devo aver detto anche in passato, mi sa tanto!) per fare conoscere al mondo (compresa la cosiddetta “mp3 generation”) quanto di buono e coinvolgente ci sia nella loro musica: una “strana” sostanza elegante ed espansiva, colta, ma non nozionistica o difficile da assimilare, capace di rimanere “giovane” e mantenere intatte le sue prerogative di bellezza.
In “Worlds apart revisited” i fans del gruppo ritroveranno i loro beniamini in ottima forma e potranno confrontare esecuzioni e intavolare discussioni di tipo “filologico”, mentre i neofiti avranno a loro disposizione un bel po’ di materiale per entrare nel Saga-world, un universo da cui sarà poi arduo separarsi.
Per gli appartenenti ad entrambe le categorie muniti di maggiore disponibilità economica, ricordiamo, inoltre, che l’opera viene licenziata anche in una versione in doppio Dvd nonché in una ancor più lussuosa 2Cd/2Dvd limited edition.
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