Ascoltare l’omonimo debutto degli inglesi, di Leeds, Gentlemans Pistols significa fare un bel tuffo nell’hard rock seventies, in tutte le sue declinazioni.
A partire dalla copertina fino ad arrivare alle foto della band all’interno del booklet, si comprende l’innata passione dei britannici per un periodo della storia della musica tanto magico quanto irripetibile. I quattro capelloni con i pantaloni a zampa d’elefante sciorinano una mezzora di hard settantiano, ora dai toni decisamente bluesy, come in “The Lady”, ora propriamente hard come nell’iniziale “Just A Fraction”, ora addirittura citando i Black Sabbath, come in “Heavy Petting” che ha la stessa pesantezza dei riffs di Tony Iommi. “Lying & Fooling” nientemeno sembra ricordare “Black Night” dei Deep Purple.
La caratteristica principale dei Gentlemans Pistols, tuttavia, è che non suonano come una cover band dei Led Zeppelin (qualcuno ha detto Firebird?), ma ce la mettono tutta per dare al loro sound quella scintilla che faccia ardere la band di luce propria. Scintilla che divampa letteralmente in pezzi veloci come “Creamy Lid”.
Il risultato finale è un disco piacevole, affascinante, “vintage” in senso buono, da parte di quattro ragazzi che hanno compreso lo spirito di inizio anni ‘70.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?