Copertina 10

Info

Dvd
Anno di uscita:2007
Durata:205 min.
Etichetta:Metal Mind
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. PERISCOPE
  2. MIRAGES
  3. IN THE DEEPEST OF WATERS
  4. TWO IS ONE
  5. THE HIDDEN RIDDLE
  6. CHAMELEON CARNEVAL
  7. INNER CIRCLE
  8. ECLIPSE
  9. IN THE END
  10. ENCYCLOPEDIA
  11. REACHING DEEP WITHIN
  12. THE WORDS UNSPOKEN

Line up

  • Johan Reinholdz: guitars
  • Martin Hedin: keyboards
  • David Fremberg: vocals
  • Fabian Gustavsson: bass
  • Thomas Lejon: drums

Voto medio utenti

In questo live dvd registrato in Polonia (Katowice, lo stesso teatro in cui hanno già suonato Pendragon e Mind Key), la sottovalutata (ancora per poco) prog metal band svedese sfodera un impressionante concentrato di energia, potenza, tecnica e melodia che lascia indifferente solo il pubblico di statiche larve polacche per le quali anche solo un applauso risulta sforzo sovrumano, figuriamoci quindi rispondere all'appello del singer Fremberg che li invita a scandire il refrain di "The hidden riddle". Lo show è magistralmente ripreso da telecamere che sanno quando e dove inquadrare i singoli elementi (sul tastierista Hedin opera un cameraman inchinato che lo riprende in ogni suo virtuosismo a distanza ravvicinata), il sound è perfetto (complimenti alla Metal Mind, che ha curato anche i dvd di Pendragon e Mind Key) e nei 12 brani è racchiuso il meglio di una carriera iniziata nel '99 con "Extension of the wish" (reinciso nel 2001 con il nuovo singer Fremberg), a seguire "II-I " e l'ultimo "Chimera", un percorso che nel live alterna i pezzi complessi e di chiara matrice prog metal ad altri diretti, melodici e dallo stile più personale che rappresentano il nuovo corso della band. Soffermarsi sulle qualità dei singoli è d'obbligo: il tastierista Hedin è un mix esplosivo tra il primo Kevin Moore, Clive Nolan, Keith Emerson (in certi momenti suona senza guardare lo strumento, con una mano sola), a dir poco impressionante il drummer Thomas Lejon, per il quale i paragoni con Portnoy, Peart, D'virgilio e anche Bill Bruford non sono esagerati, per il chitarrista Reinholdz (sempre a torso nudo) bisognerebbe già pensare ad un monumento nella "prog metal hall of fame" di fianco a Petrucci, e se la cava egregiamente anche il singer Fremberg con una voce calda, potente e mai sguaiata, aiutato nei cori dal tastierista Hedin. Pezzi da alta scuola di classic prog metal: il trittico finale "Encyclopedia-Reaching deep within-The words unspoken", dove senza mai chiamare troppo in causa i Dream Theater assistiamo a veri e propri funambolismi ipertecnici e tempi dispari come se piovesse, l'opener "Periscope" che alterna un ritmo trascinante di tastiere e chitarra ad una melodia più calma sorretta da voce e batteria ed un break centrale tra chitarra e basso, l'hard prog dal refrain epico e drumming marziale di "Mirages", la velocità di esecuzione nella parte strumentale che apre "In the deepest of waters", la dolcezza della prima parte di "Two as one" che non sottrae Lejon da un drumming molto complesso, l'atmosferica melodica e corposa "Eclipse (ballad con tanto di finale strumentale in cui sale in cattedra Reinholdz ), la chitarra spagnoleggiante all'inizio di "Hidden riddle", lento dalla struttura semplice in cui il basso è molto presente, l'immancabile strumentale "Chameleon carnival" introdotta dalla presentazione dei singoli da parte di Fremberg che poi lascia il palco con la band in piena libertà che suona senza mai lasciarsi andare a virtuosismi esagerati, mentre lo stile personale di "Inner circle" e "In the end" è segno di un rinnovamento che vuole combinare tecnica, melodia e coralità vocale con un approccio più immediato senza perdere la complessità strutturale dei brani (ed in questo li si può paragonare un pò ai Threshold).
Concerto strepitoso ed ottima occasione per scoprire molto in fretta una band che merita la massima attenzione da parte di tutti i prog metal fans che non hanno occhi ed orecchie solo per i Dream Theater.
Extra molto ricchi:
- Interviste a Reinholdz,Fremberg e Lejon
- Prove in studio nel periodo ottobre 2006
- Andromeda goes dutch: il viaggio in pulmino della band da Malmo ad una località olandese
- European tour tales: video girati con camera amatoriale tra Copenhaghen, Lubecca e la Francia, backstage prima e dopo i concerti in cui si respira un'atmosfera scherzosa e ad alto tasso alcolico simile a quella vista in "A night to remember "degli Evergrey, in più un drum solo registrato a Parigi.
- 3 days in Poland: le prove dietro le quinte prima dello show
- Old live footage: malgrado la qualità audio e video un pò scarsa, assistiamo a 3 brani non inclusi nel set polacco ("Extension of the wish", "Arch angel" e "Crescendo of thoughts") e con il vecchio bassista Gert Daun in formazione. Disponibile anche la dvd+cd limited swing case edition, nel cd è incluso l'audio del concerto.
Al momento è Il miglior dvd musicale che mi sia capitato di vedere nel 2007.
Recensione a cura di Carlo Viano

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