La scomparsa di un bravo musicista è sempre un grande dispiacere per tutti gli appassionati. Se poi è uno della tua generazione, che hai potuto seguire per l’intero arco della carriera, l’amarezza assume connotati ancora più profondi.
Non riassumerò le imprese di Darrell Lance Abbott, meglio noto come “Dimebag”, perché non saprei aggiungere nulla di nuovo alla fama planetaria da lui ottenuta in vent’anni di musica. Penso che ognuno conservi una piccola immagine, un dettaglio, un ricordo di questo personaggio senza essere stato necessariamente un suo fan. Sarà sufficiente come base per leggere la breve descrizione di un dvd che lo riguarda.
L’operazione è nata su iniziativa del clan Abbott, famigliari ed amici, ovviamente in possesso di una mole di filmati personali ed inediti. Infatti questo “Dimevision” riguarda l’aspetto privato di Darrell anziché quello pubblico e la dicitura “volume 1” non lascia dubbi che ci saranno dei seguiti a questa prima uscita.
Non è la solita ripresa di qualche concerto, inframmezzata da scene colte nel backstage. L’intero video è un collage di riprese quasi interamente amatoriali, di momenti casalinghi, feste, baldorie, scherzi, follie alla “Jackass”, con la partecipazione volontaria o meno di colleghi ed amici squinternati. Troviamo anche importanti stralci ufficiali, come la presentazione dei Damageplan alla CNN oppure estratti di interviste per altre emittenti. Ed ancora una enorme carrellata fotografica, divisa in varie sezioni, tutta concentrata sulle varie fasi artistiche di Darrell nonché sulla sua favolosa collezione di chitarre, con menzione speciale per quella mitica coi colori della bandiera sudista.
Un tempo certe stravaganze degli artisti venivano ingigantite e mitizzate dal passaparola dei fans, alimentando la loro fama di rockstars dedite ad ogni tipo di eccesso. Oggi che perfino i telefoni possono effettuare riprese, tutto viene documentato senza possibilità di malintesi. Se così si è perso il fascino che ammantava il life-style dietro le quinte, c’è stata in cambio la dimostrazione che molti musicisti hanno una vita tutto sommato normale. Magari non proprio la routine dell’impiegato, ma neppure il delirio quotidiano. Nel caso di Dimebag, per quanto ci illustra il dvd, c’è un uomo che svestiti i panni metallici ritorna alla sua bella famiglia, possiede una classica abitazione da middle-class americana, è circondato da amici fedeli sia dentro che fuori dall’ambiente musicale.
Una persona a cui piace senz’altro divertirsi e fare un po’di casino, specie con lanci di bengala, petardi, mortaretti ed affini, vera fissazione di Dimebag e compari, in sostanza un “ragazzo” di quarant’anni capace di coniugare maturità ed esuberanza, responsabilità ed allegria, senza il bisogno di sbracare nell’autodistruzione.
Dunque un bello spaccato di vita reale, il ritratto dell’uomo che c’era dietro al musicista da tutti ammirato.
Se qualcuno si stesse proprio chiedendo dov’è finita la musica, è giusto sottolineare che sono stati inseriti numerosi assoli di Darrell. Nessun brano completo, soltanto lunghe espressioni del talento di questo chitarrista, partendo da un eccezionale filmato dell’88 con un irriconoscibile Dimebag smilzo e cotonato, per arrivare ai duetti con Zakk Wylde o ai cenni dell’ultimo progetto Rebel Meets Rebel, album che ho da poco recensito.
Il dvd è stato ovviamente pensato per i fans di Darrell, ancor prima di quelli delle formazioni nelle quali ha militato. Un prodotto simile ai vecchi albums matrimoniali, che si sfogliano ogni tanto tra piacere e malinconia.
In effetti una volta visto per intero il dvd, non so quanto possa invogliare a rimetterlo nel lettore. I motivi di curiosità comunque non mancano e può valere l’investimento, mentre nutro seri dubbi sugli inevitabili seguiti, perché a mio avviso un tributo come questo dovrebbe esaurirsi in un solo capitolo.