Questo DVD apre uno squarcio temporale e ci offre testimonianza del valore dei Metal Church, una delle migliori formazioni mai apparse nella scena metal statunitense, nata a Seattle addirittura nel 1980 e, nonostante diverse disavventure e pesanti rinnovamenti, attiva ancora oggi, e, infatti, il loro ultimo album, "A Light in the Dark", risale solo all'anno scorso.
Ma qui ci ritroviamo di fronte tutta un'altra line-up, quella che nei primi anni '90 ha inciso album come "Blessing in Disguise" (stupendo e spesso sottovalutato), "The Human Factor" e "Hanging in the Balance". Ecco così alla voce l'ex Heretic Mike Howe che ha saputo raccogliere splendidamente il testimone di un altro grande, e sfortunato, quale il vocalist originale David Wayne.
Sulle assi del Dynamo (l'edizione del 1991) si parte subito con un classico come "Beyond the Black" (dall'esordio "Metal Church" del 1994). L'immagine e le pose adottate dai Metal Church sono quelle tipiche delle Speed/Thrash Metal bands dell'epoca, ma la classe è decisamente superiore alla media. Mike Howe si danna l'anima sul palco ed è anche autore di un'ottima performance vocale, ed al suo fianco si fa notare il dinamismo di Duke Erickson, certo che si avverte la mancanza del carismatico Kurdt Vanderhoof e sopratutto di alcune canzoni storiche del gruppo (come ad esempio "Gods of Wrath" o "Watch the Children Pray"), per una setlist incentrata invece sull'allora appena uscito "The Human Factor".
Ed è proprio la titletrack di questo lavoro il secondo brano in scaletta, subito seguito a ruota da "In Mourning", troviamo quindi quella che era stata l'opener di "Blessing in Disguise", la stupenda "Fake Healer", per ritornare al "nuovo" album prima con "Free from Reality" e "In Harm's Way", poi, intervallate da "Ton of Bricks" e dalla sempre devastante "Start the Fire" (tratte invece dai primi due lavori), con "The Final Word", "Agent Green" e "Date with Poverty". In chiusura, accompagnato dai fuochi artificiali, ai quali dal il via il simpatico cantante americano, tocca infine al massiccio brano che porta lo stesso nome del gruppo (era incluso sull'esordio), una vera prova di forza e compattezza di una formazione che con il tempo si è invece via via sfilacciata.
Purtroppo questo DVD non contiene altro che le riprese del concerto, ed anche se bisogna ammettere che le immagini ed il sonoro non sono certo quelle alle quali ci hanno abituato alcune delle uscite più recenti, non siamo di fronte ad un lavoro amatoriale, direi che sarebbe più corretto definirlo come datato o meglio ancora - STORICO - .
La Escapi dovrebbe far seguire a questo DVD, quelli dedicati ad altri gruppi, come Armored Saint, Morbid Angel, Extreme, Obituary, Primus e Saigon Kick.
Beh... aspetteremo!