Sicuramente "Master of the Rings" ha segnato il ritorno degli Helloween al sound che gli aveva resi famosi all'esordio, ma questo nuovo "The time of the oath" oltre che conferare la rinascita della band migliora ancora quello fatto con il precedente disco! Grande Deris, non solo si conferma come autore dei migliori brani ma si migliora anche come singer!
dopo l'ottimo MOTR del '94, le zucche tornano con un disco perfino superiore, nel quale è davvero un'impresa individuare il brano migliore: We Burn è bruciante come suggerisce il titolo, le successive Steel Tormentor,Wake Up The Mountain,Power (un vero e proprio inno!), la ballad Forever & One e l'agguerrita Before The War non lasciano scampo!Gli unici momenti scialbi sono rappresentati dalle tracce n. 7 e 8,mentre da Kings Will Be Kings fino alla title-track finale è puro spettacolo!
Gli Helloween tornano ad essere un punto di riferimento del power-metal grazie ad un disco che segue una strada personale, con sound non "keeperiano/zuccheroso" ma roccioso pur fra grandi melodie, riffs e twin-solos che rinviano al glorioso passato. Unico punto debole, l'insopportabile "Anything my mama don't like"; per il resto "Power", "Steel tormentor", "King will be kings", "We burn", restano classici del power anni'90.