Copertina 10

Info

Past
Genere:Power Metal
Anno di uscita:1998
Durata:54 min.
Etichetta:Raw Power

Tracklist

  1. DELIBERATELY LIMITED PRELIMINARY PRELUDE IN Z
  2. PUSH
  3. FALLING HIGHER
  4. HEY LORD!
  5. DON'T SPIT ON MY MIND
  6. REVELATION
  7. TIME
  8. I CAN
  9. A HANDFUL OF PAIN
  10. LAVDATE DOMINVM
  11. BACK ON THE GROUND
  12. MIDNIGHT SUN

Line up

  • Andi Deris: vocals
  • Michael Weikath: guitars
  • Roland Grapow: guitars
  • Markus Grosskopf: bass
  • Uli Kusch: drums

Voto medio utenti

Passati ormai due anni dal fantastico "The Time Of The Oath", gli Helloween nel 1998 entrano in studio e danno alla luce "Better Than Raw", un album geniale, potente, pieno di idee e con una buona dose di tecnica, che vanta un'ottima produzione e una splendida copertina.

Il CD si apre con "Deliberately Limited Preliminary Prelude Period In Z", un intro mostruoso, un mix di musica classica e metal che va crescendo fino ad esplodere in "Push", un brano pesante, pieno di carica e rabbia che in pochi secondi ti smonta, ottima prova di Kusch ma soprattutto di Deris che quasi non si riconosce. Kusch ci regala due brani che mettono subito in chiaro le cose sull'album. Si passa a "Falling Higher", un altro brano potentissimo e molto tecnico, ottima prova di tutti i componenti del gruppo. Si tira un po' il fiato con le successive "Hey Lord" e "Don't Spit On My Mind". La prima è una canzone più melodica, molto incisivo il basso di Grosskopf e ottima prova di Deris, con classico chorus che ti entra subito in testa. Molto più pesante e d'impatto invece è la seconda, dopo qualche ascolto la si apprezza tanto. Ed eccoci arrivati alla sesta song "Revelation", con cui Kusch ci regala un altro capolavoro. Dopo un timido inizio con chitarre e tastiera è poi il devasto totale, un pezzo che supera gli 8 minuti tra riff potentissimi, doppio pedale, melodie, accelerazioni, assoli epici e tanta tecnica. Tra tutti spicca Kusch che sembra essere posseduto. Che dire, dopo un pezzo del genere ci vuole una pausa ed ecco "Time", una ballad di quasi sei minuti, buon ritornello e ottima l'atmosfera creata dai cori, a tratti malinconica. Come ottava song troviamo il singolo "I Can", pezzo meno complesso e più orecchiabile, mentre la successiva "A Handful Of Pain" è un mid-tempo potente e molto sperimentale. Il penultimo brano "Laudate Dominum" è qualcosa di straordinario, una perla, classica canzone power scritta in latino con doppio pedale e chorus "divino". Giunti alla conclusione questa volta è Weikath a regalarci l'ennesimo capolavoro "Midnight Sun", sembra un riassunto perfetto dell'intero album: potenza, melodia, tecnica racchiusi in sei minuti con un finale davvero mostruoso.

Che dire ci troviamo di fronte a un vero e proprio capolavoro, un album che non ha punti deboli, ti emoziona sin dall'inizio e che a mio parere non ha nulla da invidiare ai due Keeper. Chi non ne possiede una copia o addirittura non conosce quest'album non può definirsi amante del genere power.




A cura di Marco "Trinità" Mennillo

Recensione a cura di Ghost Writer
Capolavoro!!

Non lo dice mai nessuno, ma questo è il vero terzo Keeper!!

Il miglior disco di Deris!

Album bellissimo e godibilissimo, con un attacco al fulmicotone (Push), e delle canzoni stupende, "Hey Lord", "Time", "I Can", solo per citarne alcune, ma potrei scrivere tranquillamente la track list completa visto che non trovo un solo brano sottotono!

il miglior album delle zucche con Andi Deris

già a partire dalla straordinaria intro si capisce qual'è il livello qualitativo di quest'album... alcune tracce sono davvero da massimo dei voti, e ci rimandano direttamente agli anni migliori degli Helloween, in particolare "Falling higher", "Revelation", "Hey Lord" e l'eccezionale ed eccentrica "LAVDATE DOMINVM". Happy Happy Helloween!

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 11 feb 2018 alle 09:15

A mio parere, l'ultimo grande album degli Helloween.

Inserito il 10 feb 2018 alle 18:04

beh, non è passato molto da quando l'ho riascoltato...passano gli anni ma resta un album molto buono. ps. al contrario di molti "Lavdate Dominvm" la salto di netto e senza rimpianti...

Inserito il 10 feb 2018 alle 10:42

10???? diciamo che -pur apprezzandolo- a mio modestissimo avviso se diamo 10 a questo disco bisogna aumentare la scala di valutazione. IMHO chiaramente e senza voler far partire una crociata.

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