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Info

Past
Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:1998
Durata:68 min.
Etichetta:GUN

Tracklist

  1. MARCH OF THE FINAL BATTLE (THE END OF ALL EVIL)
  2. THE RIVALRY
  3. KISS OF DEATH
  4. FIREBREATHER
  5. RETURN OF THE DRAGON
  6. RESURRECTION
  7. BALLAD OF WILLIAM KIDD
  8. AGENTS OF BLACK
  9. FIRE AND THUNDER
  10. THE POISON
  11. ADVENTURE GALLEY
  12. MAN ON THE MOON
  13. WAR AND PEACE

Line up

  • Rock'n Rolf: vocals, lead and rhythm guitars
  • Thilo Hermann: guitars
  • Thomas Smuszynski: bass
  • Jörg Michael: drums

Voto medio utenti

The Rivalry usciva giusto ventuno anni fa ...
E noi c'eravamo.

Primo album per i Running Wild inciso per la G.U.N. Records., e per prima cosa, incredibile!, noto che non si è verificata nessuna defezione. Ma le sorprese non sono finite, fortunatamente i Running Wild riprendono il discorso intrapreso con "Pile of Skull" e "Black Hand Inn". I brani hanno nuovamente quel tocco caratteristico della band, speed e melodie fuse in maniera inconfondibile. Anche il songwriting rende onore a questo album, Rock'n Rolf mantiene il quasi totale controllo della composizione, ma ha ottenuto ottimi risultati. L'intro "March of the Final Battle (The End of all Evil)" ha parecchio in comune con "Chamber of Lies", ma "Kiss of Death" o "Fire & Thunder" hanno una loro personalità, con qualche influenza Hard Rock e con Rolf bravissimo alle vocals. I brani nel più classico stile del gruppo sono parecchi da "The Rivalry" dotata di uno stupendo riff, uno dei migliori pezzi mai inciso dai Running Wild, a "Resurrection" o "Agents of Black", quest'ultima con Michael in grande evidenza. Come già successo in passato a chiudere l'album troviamo il pezzo più ricercato dell'album, "War & Peace" non eccessivamente lungo, ispirato alla letteratura, ovviamente a Leo Tolstoi. Il brano, molto ben realizzato, riesce a suggerire all'immaginazione dell'ascoltatore le atmosfere del romanzo, grazie sopratutto alle chitarre. Difficile scegliere il brano migliore tra questo e "Ballad of William Kidd", altro brano ambizioso, questa volta ispirato alle gesta di un famoso corsaro, un mid tempo molto ben interpretato da un ispirato Rock'n Rolf.
I Running Wild sono tornati ai livelli che gli competono "... the time is right...".
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 11 feb 2019 alle 17:20

capolavoro assoluto

Inserito il 09 feb 2019 alle 12:48

Sempre amato.

Inserito il 09 feb 2019 alle 11:02

Lo adoro.

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