Seguo da sempre il Black Metal, ma ancora non mi spiego come ho fatto a non fare caso a questi Sear Bliss, band Ungherese molto particolare ma al tempo stesso anche decisamente conservatrice, uso un termine che credo si adatti perfettamente al genere.
Con il passare del tempo questo gruppo è giunto a questo The Arcane Odyssey, più precisamente il disco numero sei (!), facendolo nel migliore dei modi. Non ho avuto il piacere di approfondire le precedenti releases (ma credo lo farò presto) ma questo nuovo album si è dimostrato un oggetto di grande valore.
Alla base dell'album c'è una spinta passionale che emerge con gli ascolti in tutta la sua fierezza. Il loro Black Metal non è di quelli esagitati e violenti a tutti i costi, conserva sempre un qualcosa di atmosferico ed etereo senza però dimenticare l'impatto necessario, ma è proprio fra questue due caratteristiche che si instaura quel particolare elemento di distinzione che nel loro caso si chiama trombone.
Si avete letto bene, in quasi tutti i brani fa la sua comparsa con un suono da marcia funebre, donando un'aurea mistica e oscura a tutto il disco. Ma non è solo questo perchè spesso assume il sapore vagamente Folk, un richiamo alle loro origini evidentemente.
Credo che a qualcuno forse saranno venuti in mente gli esperimenti dei Carpathian Forest con questi strumenti a fiato, ma non funziona così per i Sear Bliss visto che nel loro caso il trombone è inserito completamente nelle trame del Metal estremo.
Semplicemente bello.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?