Concept album incentrato sulla fine dell'universo per gli Svizzeri Rain, che a quanto pare non hanno in comune solo la Nazione di provenienza con i grandiosi, e prossimi al ritorno, Samael. 'Starlight Extincion' è un platter che si potrebbe definire, tirando un po' per i capelli la definizione, Electro - Dark Metal (o almeno in Adipocere amano catalogare i nostri in questo senso), anche se i riferimenti alle influenze cyber sono più che marcate. L'elettronica di fondo, intesa sia come elemento atmosferico ed ambient, sia come programming (non a caso non esiste un drummer in carne ed ossa, ma piuttosto una drum machine) si muove su basi essenzialmente Metal e spesso Nu Metal non sempre di pregevole fattura (il più delle volte la scontatezza del riffing è palese ed anche ingenua) caratterizzando molto il concetto di base, diretto discendente della visione modello Sci - Fi movie che pregna il lavoro. Certo, non mancano episodi di buona musica, come l'introversa 'Like Dying Fireflies' o la nevrotica 'Narkotic OO', ma siamo veramente lontani sia dalla classe degli avi Samael... senza contare che in Italia abbiamo una band che, rinnovandosi completamente, offre prestazioni molto più elevate in questo campo, ovvero i Death SS. Un Artwork accattivante non basta a sollevare il contenuto totale del lavoro. Sarò palloso, scusatemi, ma se devo consigliarvi sul cosa comprare, vi dico andate sui Samael e lasciate i Rain dove sono...troppo uguali e nel contempo troppo lontani...scialba fotocopia.