AA.VV. - Nuclear Blast Allstars, Out Of The Dark

Copertina 6,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2007
Durata:40 min.
Etichetta:Nuclear Blast
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. DYSFUNCTIONAL HOURS (FEAT. ANDERS FRIDEN)
  2. SCHIZO (FEAT. PETER TÄGTGREN)
  3. DEVOTION (FEAT. JARI MÄENPÄA)
  4. THE OVERSHADOWING (FEAT. CHRISTIAN ÄLVESTAM)
  5. PAPER TRAIL (FEAT. JOHN BUSH)
  6. THE DAWN OF ALL (FEAT. BJORN "SPEED" STRID)
  7. COLD IS MY VENGEANCE (FEAT. MAURIZIO IANCONO)
  8. MY NAME IS FATE (FEAT. MARK OSEGUEDA)
  9. THE GILDED DAGGER (FEAT. RICHARD SJUNNESSON & ROLAND JOHANSSON)
  10. CLOSER TO THE EDGE (FEAT. GUILLAUME BIDEAU)

Line up

  • Peter Wichers: guitars, bass, keyboards
  • Dirk Verbeueren: drums
  • Henry Ranta: drums
  • Anders Friden: lead vocals
  • Peter Tagtgren: lead vocals
  • Jari Maenpaa: lead vocals
  • Christian Alvestam: lead vocals
  • John Bush: lead vocals
  • Bjorn "Speed" Strid: lead vocals
  • Maurizio Iacono: lead vocals
  • Mark Osegueda: lead vocals
  • Richard Sjunnesson: lead vocals
  • Roland Johansson: lead vocals
  • Guillaume Bideau: lead vocals

Voto medio utenti

"La Metà Oscura".
Continuano i festeggiamenti in casa Nuclear Blast, che con "Out Of The Dark" sembra volersi riavvicinare alle proprie origini, quando sotto le sue bandiere uscivano principalmente lavori dalle sonorità estreme.
Questa volta a curare il songwriting dell'album troviamo l'ex Soilwork Peter Wichers, mentre alle lead vocals delle canzoni si alternano "vecchi marpioni" e "giovani promesse". Avvio in scioltezza con Anders Friden (In Flames) a dare spessore a "Dysfunctional Hours", riuscito e martellante episodio di quel Death Metal, melodico e moderno, che caratterizza le prime battute di questo album, inclusa la seguente "Schizo", che mantiene fede al proprio titolo, una canzone presa per il bavero da un brutale Peter Tägtgren (Hypocrisy). Ad un così buon inizio segue la più anonima "Devotion", cantanta da Jari Mäenpäa (Wintersun), che si rivolge invece ad atmosfere Black Metal, per quanto contrassegnate da orchestrazioni e passaggi corali. Tocca quindi a Christian Alverstam degli Scar Simmetry affrontare una "The Overshadowing" che finisce per richiamare le atmosfere tipiche della sua band, un Death/Thrash veloce che non rinuncia a squarci melodici e ad un basso motorhediano. Non sembrano invece completamente a loro agio John Bush (Armored Saint, Anthrax) e Bjorn Strid (Soilwork) alle prese rispettivamente di "Paper Trail" e "The Dawn Of All", i due brani più lontani dal contesto sonoro su cui poggia "Out Of The Dark". Ci pensa però "Cold Is My Vengeance" a rimettere l'album sul giusto binario, un Death Metal brutale e frontale scandito dalle ruvide vocals di Maurizio Iacono (Kataklysm). Piccolo passo indietro nel finale del CD con il Thrash modernista di "My Name Is Fate", cantata da un Mark Osegueda (Death Angel) non particolarmente ispirato, e con il Metalcore di "The Gilded Dagger" (qui troviamo la coppia Richard Sjunnesson e Roland Johansson dei Sonic Syndicate) e di "Closer to the Edge" con alla voce il nuovo cantante dei Mnemic, Guillaume Bideau.
Come già avvenuto per "Into The Light", la versione definita includerà un Bonus CD, stavolta non presente nella copia promozionale, con altre 10 canzoni, ovviamente allineate alle sonorità estreme di questo episodio, che nel suo complesso si è rivelato leggermente inferiore alla sua prima parte.
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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