Copertina 7

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2002
Durata:41 min.
Etichetta:Conquer
Distribuzione:Kick Promotion Agency

Tracklist

  1. AMONG THE EMPTY WALLS
  2. FULFILLED WITH NOTHING
  3. INFECTED BY DEFLECTIONS
  4. THE EXISTENCE DOOR
  5. C.O.L.D.
  6. POST SCRIPTUM
  7. DEVOURED WITH FAMISHED EYES
  8. THE SCARLET RINGS
  9. KILL THE FALSEHOOD
  10. WAITING FOR MIRACLE

Line up

  • Raaf: vocals
  • Alex: guitars
  • Amber: guitars
  • Gruby: bass
  • Otwieracz: drums

Voto medio utenti

Niente male questi Mess Age, band polacca all'esordio dopo l'uscita di tre demo e un'interessante attività live in patria di supporto a band conterranee del calibro di Vader, Decapitated e Trauma. A differenza delle band citate, il gruppo si discosta da quella classica matrice death metal di stampo statunitense, che rappresenta sostanzialmente un marchio di fabbrica della scena estrema di quella zona, per avventurarsi in un death thrash più personale, ispirato alla scena svedese ma attento anche alle produzioni di fine anni ottanta di combo quali ad esempio i Forbidden. "Self Convicted" presenta una succosa carrellata di riffs taglienti alternati a passaggi old syle, rivisitati in un'ottica più violenta ed attuale, ma spesso venata da un sottile retrogusto Bay Area che si sposa perfettamente con una produzione finalmente non glaciale e asettica ma cupa e saturata dall'irruenza avvolgente di un basso che si presenta sempre in primo piano. Bastano 30 secondi dell'iniziale "Among The Empy Walls" per rendersi conto di quanto i Mess Age prendano le distanze dal movimento scandinavo, pur senza rinnegarlo totalmente, come dimostrato dall'irruenta e nervosa "The Existance Door". Anche l'aspetto più squisitamente tecnico è stato curato con attenzione, mentre si rivela assai convincente la prestazione vocale di Raaf, che si ispira chiaramente al Johan Edlund dei Tiamat di "Clouds" anche nell'uso dei cori. In sostanza "Self Convicted" è un disco fresco, che non stanca dopo pochi ascolti e che sa proporre finalmente qualcosa di diverso. Date una possibilità ai Mess Age, se la meritano!!!
Recensione a cura di Roberto 'Robbyy' Corbatto

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.