Non è affatto facile parlare del nuovo disco dei Wyrd, perchè più tempo passa e più aumentano gli album di questo duo Finlandese più loro cambiano volto e stile. Ormai del retaggio prettamente Folk, Pagan... e roba varia non è rimasta nemmeno l'ombra (forse solo la copertina), per non parlare del Black Metal in senso stretto. A dire il vero ancora persiste, ma è spesso dilatato e non assume più quell'impatto di una volta, è possibile udire anche la voce pulita in questo Kammen, fate un po' voi. Però quello che rimane in senso puramente artistico è un bel disco, che si lascia ascoltare con estremo piacere, un cd dai toni oscuri e dimessi, e la cover i chiusura dei Katatonia rivisitati con I Break non è affatto casuale, come non lo è nemmeno il fatto che in qualche frangente tornano in mente i nostrani Forgotten Tomb. I contatti con il passato risiedono più che altro in una produzione ancora abbastanza sporca e underground. Onestamente non so quanti di voi che li hanno conosciuti con Heathen e Huldrafolk potranno apprezzare di prima piuma la lunga e dispersiva Rajalla, oppure The Hounds Of The Falls e October, ma resta in ogni caso il fatto che i Wyrd targati 2007 sono questi. I tempi cambiano e anche loro hanno deciso di adeguarsi per non cadere nella trappola del già suonato/già sentito, certo non stanno rivoluzionando la musica però nel loro piccolo abbandonando i contatti con la mitologia, il paganesimo e sposando una causa più sobria e oscura si sono tracciati un personale sentiero che piano piano li sta aprendo ad una evoluzione continua. Diversi ma non per questo meno validi.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?