Già il mio illustre collega Stonerman ai tempi della recensione del platter targato 2006 ('Capture The Magic'), aveva evidenziato come gli Icarus Witch siano dei ragazzi completamenti rapiti dalla New Wave Of British Haeavy Metal...beh, questa sensazione rimane confermatissima anche con il presente 'Songs For The Lost', terzo album per la band americana. Ancora una volta le influenze delle grandi band Heavy Metal degli anni '80 sono in primissimo piano, con un occhio particolare agli Iron Maiden dei primi tre album (anche se la voce dell'ottimo singer Bizilla è decisamente più Dickinson oriented, piuttosto che Di’Anno dipendente), senza dimenticare i grandiosi Judas Priest ed una spruzzata di una band più recente, per così dire, nominata banalmente Queensryche...
Dotato di una produzione robusta e compatta (anni '80 anch'essa, con un rullantone alto almeno 40 centimetri!!!!) il mood generale del dischetto è veramente convincente, anche perchè su questo combo aleggia un'aria di genuinità e non di costruzione a tavolino, seppur di originalità non se ne può neanche parlare lontanamente.
Le canzoni sono ben arrangiate e suonate con il giusto manico, evidenziando anche buone melodie ma anche una tecnica di rilievo, soprattutto parlando sulla coppia degli axeman, Pollick e Lucas.
Una nota di merito va sicuramente a 'Mirror Mirror' cover dei Def Leppard, in cui tutta la bravura dei nostri emerge prepotentemente, sia per grinta che per tecnica ed in cui si annovera la presenza di una guest di eccezione... Joe Lynn Turner.
Un album di livello decisamente alto che senza strafare riesce ad entrare nelle grazie dell'ascoltatore e che ha il grande merito di farsi apprezzare con gli ascolti e con il trascorre del tempo.
Ottima release di puro Heavy Metal.
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