Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2007
Durata:55 min.
Etichetta:Music Buy Mail

Tracklist

  1. WELCOME TO THE REVOLUTION
  2. BATTLE ENTRANCE
  3. SACRED GROUND
  4. FREEDOM
  5. RESISTANCE
  6. SACRIFICE
  7. - THE FRENCH REVOLUTION TRILOGY:
  8. THE KING
  9. REVOLUTION
  10. SYSTEM OF TERROR
  11. LAST STAND

Line up

  • Oliver Kilthau: guitars, vocals
  • Chuck West: drums
  • Michael Heck: keyboards
  • Marc Schroth: bass, backing vocals

Voto medio utenti

"What you hold in your hands is a concept dedicated to the memory of revolutions and the struggle for freedom in the history of mankind. Welcome to the revolution!!".
Attraverso la storia di marinai tedeschi che nel 1918 si ammutinarono rifiutando di eseguire gli ordini del comando navale, Geronimo, Spartacus, un gruppo di tedeschi antinazisti nella seconda guerra mondiale e per finire una trilogia sulla rivoluzione francese, i tedeschi Liquid Horizon tornano sulle scene dopo un debutto ("Urban legends", 2004) in seguito al quale si guadagnarono il supporting act di Vanden Plas e della band dell'ex Guns'n'Roses Steven Adler. Molto debitori al metal anni '80 (Lizzy Borden, Dokken, Scorpions, Iron Maiden) ma anche a Savatage, Vanden Plas, Dream Theater, con un sound rozzo e duro più che tecnico ed un singer dal cantato sempre sguaiato, tuttavia sono sicuro troveranno consensi tra gli estimatori del metal tradizionale potente, melodico e dalle strutture un po' complesse arricchite da corposi strati di tastiere e piano che spesso tolgono incisività alle chitarre, non mancano riusciti inserti operistici femminili ("System of terror") ed una splendida e toccante ballad, "Sacrifice", dedicata all'uomo che nel 1939 tentò di assassinare Hitler ("we don't know how to stop the tyrant, I'm just a simple man, but I'm doing what I can... to stop the war, now I have a plan").
Fosse uscito 15 anni fa con una produzione più accurata e pulita sarebbe stato un piccolo capolavoro che aveva il suo punto di forza nei testi, ora, malgrado la loro proposta sia un po' diversa, è destinata a soccombere se messa a confronto con quella dei Vanden Plas o di altre power prog bands dal sound più rinnovato.
Recensione a cura di Carlo Viano

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.