Non deve essere facile per una band realizzare un disco mentre due loro componenti hanno intenzione di lasciare il gruppo, questo è successo ai cosentini Aither, che arrivati dopo un lungo travaglio al secondo demo si vedono ora costretti a fare a meno del singer Rubens Lanzillotti e del tastierista Fabrizio Saullo, defezioni che non incideranno sul futuro della band, pronta ad iniziare una nuova fase senza più ricorrere alle tastiere e con differenti approcci compositivi.
Ma veniamo al presente: "Antinomia" è il secondo demo che arriva a 2 anni da "Awoken from beyond" ed è caratterizzato da un sound molto aggressivo arricchito con strati di tastiere e parti di growl incisive e rabbiose stile Children of Bodom, atmosfere orientaleggianti che ben si combinano con ritmiche power thrash sorrette da un drumming possente e ritmo incalzante ("Arcana non Movere"), riusciti tentativi di avvicinarsi al prog metal nervoso dei Pain of Salvation con strutture complesse e lancinanti guitar riffs alternati ad inserti di pianoforte ("Pressure") ed un unico momento di calma fittizia introdotto dal piano che si anima esponenzialmente nel finale con l'intervento dei growls supportati dalle tastiere ("Conflict").
Registrato negli studi del batterista Adriano, "Antinomia" ha tutte le carte in regola per attirare l'attenzione dei fans del metal estremo e melodico, ora però resta difficile sapere quale sarà la nuova direzione stilistica adottata dalla band perchè il contributo delle tastiere nel demo è stato molto rilevante ed è un peccato privarsene se non per riproporsi con uno stile completamente diverso.