Nono album studio per gli Agnostic Front, che mi stupirono piacevolmente con "Another Voice", una mazzata hardcore come non me l'aspettavo affatto.
Tempo solo due anni (scarsi) ed ecco che i cinque newyorkesi tornano con un altro assalto sonoro, sempre targato Nuclear Blast, e curato alla produzione da Freddy Cricien dei Madball.
"Warriors" è un album leggermente diverso dal suo predecessore; pur mantenendo approssimativamente gli stessi suoni e la stessa carica distruttrice, a livello di ritmiche e chitarre è un album decisamente più crossover/thrashy di "Another Voice". Ritmiche possenti e stoppate, alcuni midtempo schiacciasassi, refrain corali; è un lavoro meno sguaiato e più granitico, dalle forti componenti thrash.
"For My Family" o "Revenge" sono pezzi ottimi, ma purtroppo devo ammettere che il resto del disco scorre via in maniera piatta senza grossi sconvolgimenti e senza nulla che si ricordi davvero, com'era stato invece con alcuni episodi memorabili di "Another Voice".
"Warriors" è un buon album di mestiere, di quelli che faranno contenti i più giovani che si sono avvicinati alla band di NY solo con il disco precedente, ma che scontenta tutti gli altri.
Troppe poche idee valide e tante cose già sentite, già dette e superate. Non è un album irreverente, non è un album che sconvolge. Si fa ascoltare, ci scappa qulache scapocciata e un pugno al parabrezza dell'auto mentre lo si ascolta in coda sulla A8, ma in fondo, una volta tolto dal lettore non ci si ricorda già più niente.
Personalmente dopo "Another Voice" mi aspettavo qualcos'altro, senza stravolgere nulla, ma almeno che proponesse qualcosa di più di un scialbo e poco ispirato esercizio di stile.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?